Pane Gentilrosso con ricotta e fichi
W la tecnologia ;-)
Non potete immaginare cosa è stato scattare queste foto con la mia nuova macchina fotografica, la mia mia prima macchina seria che ho scelto e voluto io!!! Sono rinata, sono felicissima e anche un po’ preoccupata!!!
Non ho resistito, anche se potevo fare di meglio, le ho volute subito condividere con voi in questo post :D
Tutto è nato anche dal corso di food photography di Monique, la trovate qui nel suo blog MIEL & RICOTTA, mi ha fatto usare la sua macchina ed è stato subito amore per l’universo CANON, venivo da una PENTAX regalata da mio fratello più di 10 anni fa, bellina lei, ma penso che sia giunto il momento di appenderla al chiodo nella stanza dei ricordi!
Mi sembra tutto molto “figo”, è come quando presi la patente nella mia amata giungla napoletana e poi venni al nord, era oramai una passeggiata guidare in strade, per altri considerate caotiche, con semafori funzionanti e rispettati!!!!!
Due parole sulla ricetta, che parla da se, il profumatissimo gentilrosso, vecchia varietà di grano tenero dell’appennino tosco-emiliano, molita dall’Antico Molino Rosso, dove ho fatto questo pane ad un corso per professionisti che ne volevano sapere di più sui grani antichi e sul lievito madre! La ricotta per i bolognesi l’ho comprata fresca al Mercato degli Albani al Caseificio Morandi, e i fichi pure perché l’albero per coglierli freschi ancora non ce l’ho ;-)
PANE GENTILROSSO CON RICOTTA E FICHI
Per 1 pane da circa 1 kg.
500 g di farina di grano tenero varietà gentilrosso semintegrale Antico Molino Rosso
150 g di pasta madre di frumento attiva, a 3 ore dal rinfresco
350 g di acqua (70% di idratazione)
10 g di sale
Mettere la farina in impastatrice, aggiungere l’acqua tiepida, fare qualche giro con l’impastatrice dopodiché fermarla e fare almeno 30 minuti di autolisi. Aggiungere all’impasto autolitico la pasta madre spezzata grossolanamente quindi azionare l’impastatrice ad una velocità bassa, dopo qualche giro aggiungere il sale e continuare ad impastare per 4-5 minuti. Trasferire l’impasto in un mastello oleato, fare le pieghe e lasciare riposare per due ore a 26 °C, fare la formatura e riporlo nel cestino da lievitazione, lasciare lievitare a 26 °C con umidità per altre 2-3 ore.
Infornare in forno preriscaldato con vapore, alla temperatura di 250 °C per 15 minuti, abbassare a 200 °C e proseguire per altri 30 minuti di cottura. Gli ultimi 5 minuti con la fessura del forno aperta.
Sfornare e lasciare raffreddare completamente il pane su di una griglia prima di servire con ricotta freschissima e fichi possibilmente appena colti ;-)
Giorgia
venerdì, 6 luglio 2018 at 14:11Bellissimo io ho tentato di fare ieri un pane col gentilrosso ma è venuto un piatto duro. Sicuro ho sbagliato qualcosa. Riproverò seguendo la tua ricetta
pappareale
venerdì, 6 luglio 2018 at 14:31Grazie Giaorgia, si prova con la mia ricetta e poi fammi sapere come ti sei trovata. A me è rimasto morbidissimo fino all’ultimo morso ;-)