Pappa Reale | Panbrioche low fat
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Panbrioche low fat

Stamattina mi sono svegliata con la neveeeeee!!!! Non che siamo sommersi, ha solo imbiancato i tetti delle case e delle macchine parcheggiate, ma a me piace tantissimo lo stesso.
La mia colazione preferita con questo tempo è proprio caffelatte bollente e fetta di panbrioche su cui ci spalmo un cucchiaino di marmellata :-)
L’ho rifatto già due volte, la prima con il lievito di birra (foto di sinistra) e la seconda con la pasta madre (foto di destra), per cui vi posto entrambe che sono venute bene allo stesso modo.
Per quanto ami questo tipo di pane da colazione, però, non posso non soffermarmi ogni volta e stupirmi delle incredibili quantità di burro impiegate per la sua preparazione, e visto che a me non piacciono le cose troppo burrose perchè finisco per sentire solo quello e visto che il Natale è vicino e che è meglio non inglobare troppe calorie adesso, ho fatto una versione low fat, nulla da invidiare, secondo me, a quelle high fat!
Sappiatemi dire e buona serata a tutti ;-)


PANBRIOCHE CON LIEVITO DI BIRRA

cucchiaino50x50 Per uno stampo da plumcake da 1 L.

350 gr di farina “0” | 12 gr di lievito di birra fresco | 50 gr di burro | 40 gr di zucchero | 1 uovo | 150 gr di latte tiepido | 1 presa di sale | tuorlo e granella di zucchero per decorare

In una ciotola capiente sciogliere il lievito nel latte tiepido, aggiungere lo zucchero e mescolare. Dopo qualche minuto aggiungere 300 gr di farina, il sale e mescolare. In ultimo aggiungere l’uovo, il burro ammorbidito a temperatura ambiente fare amalgamare bene tutti gli ingredienti all’impasto che si presenterà abbastanza molle. A questo punto si può impastare nell’impastatrice o a mano come ho fatto io, e in questo caso bisogna sbattere l’impasto nella ciotola per una decina di minuti. Infine per liberarsi le mani dall’impasto molle sfregarle con la farina rimanente che farete assorbire bene al composto. Infarinare la spianatoia, versarvi sopra il composto e procedere con la piegatura. Schiacciare un pò l’impasto in modo da avere più o meno un rettangolo, a questo punto piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione. Lasciare lievitare per un ora al caldo (forno spento e lucetta accesa). Riprendere l’impasto e metterlo su un foglio di carta da forno, dividerlo in 3, formare dei filoncini da 30 cm circa e in ultimo formare una treccia. Trasferire la treccia con tutto il foglio di carta da forno in uno stampo da plumcake e fate lievitare fino al raddoppio. Prima di infornare spennellare il panbrioche con una miscela di 1 cucchiaio di tuorlo e 3 cucchiai d’acqua tiepida, decorare con la granella di zucchero. Cuocere a forno statico e preriscaldato a 180° per 35 minuti circa. Sfornare e lasciare raffreddare un una gratella prima di servire con della marmellata :-)

PANBRIOCHE CON PASTA MADRE

cucchiaino50x50 Per 2-3 persone.

350 gr di farina “0” | 100 gr di pasta madre attiva | 50 gr di burro | 40 gr di zucchero | 1 uovo | 150 gr di latte tiepido | 1 presa di sale | tuorlo e granella di zucchero per decorare

La sera prima, fare il rinfresco alla pasta madre, in modo che si riattivi. L’indomani prenderne 100 gr e metterla in una terrina capiente, aggiungere 150 gr di latte tiepido, lo zucchero e con una forchetta sciogliere bene il lievito fino a che sia tutto liquido e senza grumi. Dopo qualche minuto aggiungere 300 gr di farina, il sale e cominciare a mescolare, aggiungere poi l’uovo e il burro ammorbidito a temparatura ambiente. Sbattere l’impasto, che si presenterà abbastanza molle, per una decina di minuti. Infine per liberarsi le mani dall’impasto sfregarle con la farina rimanente che farete assorbire bene al composto. Infarinare la spianatoia, versarvi sopra il composto e procedere con la piegatura. Schiacciare un pò l’impasto in modo da avere più o meno un rettangolo, a questo punto piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione. Lasciare lievitare per un paio di ore al caldo (forno spento e lucetta accesa). Riprendere l’impasto e metterlo su un foglio di carta da forno, dividerlo in 3, formare dei filoncini da 30 cm circa e in ultimo formare una treccia. Trasferire la treccia con tutto il foglio di carta da forno in uno stampo da plumcake e fate lievitare fino al raddoppio (per 6-7 ore). Prima di infornare spennellare il panbrioche con una miscela di 1 cucchiaio di tuorlo e 3 cucchiai d’acqua tiepida, decorare con la granella di zucchero. Cuocere a forno statico e preriscaldato a 180° per 35 minuti circa. Sfornare e lasciare raffreddare un una gratella prima di servire con della buona marmellata :-)



Brioche bread low fat



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BRIOCHE BREAD WITH FRESH YEAST

cucchiaino50x50 For 1 litre plumcake mold.

350 gr of flour “0” | 12 gr of fresh yeast | 50 gr butter | 40 gr sugar | 1 egg | 150 gr of warm milk | 1 pinch of salt | yolk and granulated sugar to decorate

In a large bowl dissolve yeast in warm milk, add sugar and mix. After some minutes add 300 grams of flour, salt and mix. Finally add the egg, butter softened at room temperature to blend all the ingredients to the mixture that will look quite soft. At this point you can knead dough with a kneader or by hand as I did, and in this case we must beat the dough in the bowl for ten minutes. Finally, to free his hands from the soft dough to rub with remaining flour that you will absorb to the mixture. Flour a pastry board, pour over the mixture and proceed with bending. Crushing a little dough so you have more or less a rectangle, fold at this point one on both sides, right and left, for one third of the overall rectangle, turn 90 degrees and repeat. Allow to rise for an hour to heat (oven off and little light on.) Take over the dough and put it on a sheet of baking paper, divide it into 3, to form the small loaves for 30 cm and finally form a braid. Transfer the braid with the sheet of baking paper into a mold and let rise until braid doubling. Before baking brush the brioche bread with a mixture of 1 tablespoon of egg yolk and 3 tablespoons of warm water, sprinkle it with granulated sugar. Bake in oven static preheated to 180 ° for 35 minutes. Remove from the oven and allow to cool on a grill before serving with a good jam :-)

BRIOCHE BREAD WITH SOURDOUGH

cucchiaino50x50 For 1 litre plumcake mold.

350 gr of flour “0” | 100 gr of sourdough (active) | 50 gr butter | 40 gr sugar | 1 egg | 150 gr of warm milk | 1 pinch of salt | yolk and granulated sugar to decorate

The night before, please refresh the sourdough, so that it wake up. The next day take 100 gr of sourdough and put in a large bowl, add 150 gr of warm milk, the sugar and, with a fork, dissolve the yeast well until it’s without lumps. Add 300 gr of flour, the salt and begin mixing with a fork until the flour will have absorbed all the milk. Add the egg and the butter softened at room temparature and mix well. Knead the dough by hands and beat it in the bowl for ten minutes. Finally, to free yours hands from the soft dough to rub with remaining flour that will be absorbed by the mixture. Flour a pastry board, pour over the mixture and proceed with bending. Crushing a little dough so you have more or less a rectangle, fold at this point one on both sides, right and left, for one third of the overall rectangle, turn 90 degrees and repeat. Allow to rise for two hours to heat (oven off and little light on.) Take over the dough and put it on a sheet of baking paper, divide it into 3, to form the small loaves for 30 cm and finally form a braid. Transfer the braid with the sheet of baking paper into a mold and let rise until braid doubling (for 6-7 hours). Before baking brush the brioche bread with a mixture of 1 tablespoon of egg yolk and 3 tablespoons of warm water, sprinkle it with granulated sugar. Bake in oven static preheated to 180 ° for 35 minutes. Remove from the oven and allow to cool on a grill before serving with a good jam :-)

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30 Comments
  • […] Questa la ricetta di Pappa-Reale.net (vai al sito): […]

  • elisa

    lunedì, 3 marzo 2014 at 17:39 Rispondi

    spettacolare questa ricetta… ho preparato la versione con pasta madre come primo esperimento dolce, seguendo alla lettera ingredienti e procedimento… una colazione dal gusto antico, che sa di buono ed autentico, questo panbriosche con un velo di marmellata… complimenti!

  • Ilse

    mercoledì, 27 febbraio 2013 at 22:12 Rispondi

    grazie mille!!il risultato stupendo! Ho appena preso la PM da una spacciatrice ( 6 giorni fa!)e ho fatto la tua ricetta del piane bianco e oggi la treccia, che è bellissima da vedere e da mangiare. Complimenti!
    Ti verrò a trovare spesso.

  • Valentina

    lunedì, 21 maggio 2012 at 09:18 Rispondi

    Ciao! Ieri ho sperimentato la ricetta con la pasta madre, ho lasciato lievitare la seconda volta in forno spento con la lucina per tutta la notte! La mattina che sorpresa! Una bomba!!!
    Grazie per la ricetta che ci hai donato!

  • michela

    mercoledì, 18 aprile 2012 at 08:07 Rispondi

    Che dire,semplicemente favolosa,morbida,soffice,io lo fatta coi canditi e il ciocco,…divina.grazie

  • Giorgia

    martedì, 7 febbraio 2012 at 11:52 Rispondi

    Lievito madre tutta la vitaaaa!!! Ciao Antonella, ho preparato però ieri tardo pomeriggio l’impasto, seguendo i tuoi suggerimenti che hai scritto qui sotto, del burro l’ho fatto lievitare fino a stamattina presto. Non vidico come è lievitato ho usato 140g di pasta madre per essere sicura l’ho infornato esattamente come dici tu però con il forno ventilato (ho solo quello ed è eccezionale per me per tutti i dolci anche se c’è chi ritiene che nn è così io sforno delle torte spettacolari e nn lo cambierei mai il mio forno), a 180 per 35min. E’ buonissiiiiiimo nn molto dolce è bene così. Ti volevo chiedere un consiglio primo se posso usare lo zucchero di canna e poi se ne posso eventualmente a proprio gusto di piu di zucchero. GRAZIE MILLE SEI UNICA CONTINUA COSì e presto acquisterò il tuo libro magari trovo qualche ricetta in piu con il mio lievitino!!!! CIAO :)))))))

    • pappareale

      venerdì, 17 febbraio 2012 at 14:41 Rispondi

      Ciao Giorgia, si puoi sperimentare con più zucchero, con quello di canna ci puoi provare, ma ti dico che non l’ho mai utilizzato per questo tipo di impasto, anzi fammi sapere come ti è venuto se mai lo dovessi fare. Nel libro troverai tante altre ricette ;-)

  • ziafede67

    martedì, 8 novembre 2011 at 12:27 Rispondi

    …ho fatto il panbrioche con pasta madre ed è venuto eccezionale…riscaldato prima di servire…è una cosa divina…grazie!

  • laura

    giovedì, 20 ottobre 2011 at 09:07 Rispondi

    Ciao Antonella. Sono talmente contenta di aver scoperto il tuo meraviglioso sito che mi sto leggendo tutte queste fantastiche ricette con l’intenzione di provarle piano piano tutte quante. Domanda: ma lo stampo da plumcake da un litro quali dimensioni ha? Io ne ho uno da 30cm: è troppo grande?

    • pappareale

      giovedì, 20 ottobre 2011 at 21:16 Rispondi

      Ciao Laura,
      forse il mio stampo è un pò più corto ma va bene lo stesso quello da 30 cm :-)

  • Anna

    lunedì, 2 maggio 2011 at 08:55 Rispondi

    Buongiorno Antonella…. ho iniziato quest’avventura spettacolare, la pasta madre!
    Quante soddisfazioni….il primo esperimento i grissini, OTTIMI, poi ho ordinato il tuo libro e via con gli esperimenti…chiocciole, pizza, colomba….ieri mattina ore 10.00 ho aperto il forno e ho sfornato questa treccia. Che dire???? Semplicemente BUONISSIMA, leggera, soffice….Anche mio marito mi ha fatto i complimenti, che di solito non è molto generoso…… ma i lievitati con pasta madre li gradisce molto!!!!!!!

    • pappareale

      martedì, 3 maggio 2011 at 14:16 Rispondi

      Ciao Anna, sono contentissima delle cose che mi dici. Poi accontentare un marito non è cosa facile ;-)

  • Laura

    venerdì, 4 marzo 2011 at 23:56 Rispondi

    Antonella,sei formidabile!Sono una tua grande fan, mi hanno da poco regalato il tuo libro e finalmente sono riuscita a sfornare una meraviglia dietro l’altra senza nessuna difficoltà!Mi hai aperto un mondo meraviglioso, quello della pasta madre, e quando avrò provato tutte le ricette del tuo libro spero ne uscirà presto un altro, la mia copia è già prenotata!!!
    Ah,p.s.:l’ho consigliato alle mie amiche che sono corse in libreria ad ordinarlo immediatamente…
    Laura

  • violetta pagano

    domenica, 20 febbraio 2011 at 17:02 Rispondi

    Mio marito mi ha regalato il tuo libro, che bello belle ricette e bellissime foto, BRAVA!!
    Volevo scriverti se le stesse ricette si potevano fare anche con il lievito fresco, ma mio marito mi ha detto:scusa hai letto il titolo, non credo proprio!!
    Ho provato più volte a fare vivere la pasta madre, ma alla fine qualcosa va storto e va’ a male, pertanto uso una pasta acida biologica con una punta di lievito, magari sbaglio vorrei consigli, perché sono appassionata di pane!!
    Grazie!

  • Elena

    mercoledì, 27 ottobre 2010 at 11:37 Rispondi

    Wow allora aspetto il tuo libro….non si smette mai di imparare qualche trucco ;)
    buon lavoro!

  • Elena

    lunedì, 25 ottobre 2010 at 12:14 Rispondi

    Ciao, sono approdata sul tuo blog perchè sono sempre alla ricerca di ricette su lievitati dolci/salati con pm. Con immensa soddisfazione la treccia dolce che faccio alcuni mesi ha proprio le quantità degli ingredienti “grassi” che indichi tu….quindi mi conferma che è un panbrioche low fat!!! Doppia soddisfazione. Complimenti per le ricette…verrò a trovarti spesso.
    Elena

    • pappareale

      martedì, 26 ottobre 2010 at 10:13 Rispondi

      Ciao Elena,
      grazie per i complimenti, mi fa piacere che non coltivo solo io questa passione, ti dico anche che ad inizio novembre uscirà il mio libro proprio sulla pasta madre (La Pasta Madre appunto) con tante ricette di pane, dolci e salati. A breve metterò un articolo con tutte le informazioni.
      a presto

  • maria d'antini

    mercoledì, 15 settembre 2010 at 13:48 Rispondi

    complimenti,
    grande idea……
    mi piacerebbe assaggiare tutte queste prelibatezze.
    in bocca al lupo per il tuo libro.
    ciao maria

    • pappareale

      giovedì, 16 settembre 2010 at 18:15 Rispondi

      grazie Maria e crepi il lupo ;-)

  • elena

    lunedì, 8 marzo 2010 at 19:15 Rispondi

    Io ho provato a fare il panbrioche con il lievito…non mi sono ancora cimentata nella pasta madre…ma il risultato è fantasticoo..l’adoro!!! e mi ricorda tanto la pinza che prepara la mia mamma per pasqua :D

  • Valeria

    venerdì, 26 febbraio 2010 at 20:19 Rispondi

    Ciao venerdì sera! fine della settimana lavorativa….si ricomincia con le prove, avevi ragione ho riprovato rinfrescando il giorno prima ed il pane bianco è riuscito molto bene anche nel gusto.

  • Valeria

    domenica, 21 febbraio 2010 at 15:19 Rispondi

    Penso di non essere ancora molto esperta su come tenere il lievito madre, io lo rinfresco qgni 2 gg e lo tengo in frigorifero da subito. Quindi quello che ho usato per le ricette è di 2 gg, sarà per quello? Ok proverò a fare il rinfresco la sera e tenerlo a temperatura ambiente per poi fare il resto il giorno dopo! Però dovrò rimandare al prossimo fine settimana :-( perchè dal lunedì al venerdì c’è il lavoro che non mi lascia molto spazio per gli esperimenti!
    Ciao :-)

    • pappareale

      domenica, 21 febbraio 2010 at 18:02 Rispondi

      Ciao Valeria,
      bisogna assolutamente rinfrescare prima di fare un qualsiasi tipo di impasto, per alcune lavorazioni se ne fanno anche fino a 3 in un giorno prima di usare la pasta madre.
      Don’t forget it ;-)
      alla prossima

  • Valeria

    sabato, 20 febbraio 2010 at 14:55 Rispondi

    Anche questa ricetta mi è venuta bene , l’unica cosa è che il gusto è un pò particolare, nel senso che rimane il fondo un pochino acido, forse la mia pasta madre non è matura al punto giusto? cosa mi consigli?

    • pappareale

      domenica, 21 febbraio 2010 at 11:55 Rispondi

      Ciao Valeria,
      non penso che la tua pasta madre non sia matura, soprattutto se mi dici cha hai fatto il pane e ti è venuto bene e non hai riscontrato in questo la nota acidula.
      Una domanda, forse superflua, la pasta madre l’hai rinfrescata la sera prima? Se no, potrebbe essere questo.
      Ho riletto la ricetta, e devo dire che adesso, avendo più padronanza con la mia pm e con i vari tipi di impasto ti dico che forse potrebbe dipendere dal fatto della prolungata lievitazione finale, quindi aggiungerei un 20 – 50 gr di pm e diminuirei la durata della lievitazione. Un’altra cosa, se la dovessi rifare adesso (anzi sicuramente la rifarò e posterò) il burro lo aggiungerei alla fine dell’impasto perchè ne migliora la qualità (soprattutto l’incordatura). Non è sbagliato aggiungere il burro prima, ma è una tecnica usata soprattutto una volta.
      Spero di esserti stata d’aiuto, fammi comunque sapere le tue considerazioni.

  • fiordivanilla

    martedì, 5 gennaio 2010 at 21:29 Rispondi

    e comuuuunque… prima di quella che ti ho appena commentato, farò questa ;P perché? perché ho appena postato un pane-treccia con pasta madre.. e quindi un’altra treccia ci sta proprio! :)

  • Milla

    sabato, 2 gennaio 2010 at 23:59 Rispondi

    Mi sembra un’ottima idea quella di ridurre i grassi, proverò la versione con pasta madre! A presto

  • Gloria

    martedì, 15 dicembre 2009 at 10:10 Rispondi

    Sono bellissime! Anche io non amo i prodotti troppo burrosi, quindi approvo le tue versioni low fat! Dato che la mia pasta madre è ancora troppo giovane e non utilizzabile voto per quella con il lievito di birra!

  • Gaia

    lunedì, 14 dicembre 2009 at 22:06 Rispondi

    Voto per quella con la pasta madre!!
    Che bella la neve!!
    ;-)

  • fiordivanilla

    lunedì, 14 dicembre 2009 at 17:21 Rispondi

    ho fatto con la tua ricetta delle girelle spettacolari.. con un ripieno che davvero, era azzeccatisimo, grazie per quelle girelle :)
    e poi questa brioche.. grazie mille per le due versioni!! :))

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