Pappa Reale | Crème caramel alla zucca
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Crème caramel alla zucca

Guardando fuori dalla finestra, vedo 40 cm di neve sul tetto della casa di fronte, se poi guardo verso il basso, appiccicando la testa al vetro, vedo poche persone che goffamente cercano di camminare sui marciapiedi innevati, quasi nessuna macchina, qualche ragazzo che fa a palle di neve, il tutto in un silenzio e una quiete surreale. Pensate che stamattina volevo uscire col passeggino :-) Davvero, si! Se non fosse per il fatto che maritozzo, nonna impanicata al telefono e un’amica mi avessero fortemente scoraggiato, probabilmente l’avrei fatto :-) Chissà, forse domani, senza dire niente a nessuno…….
Mentre facevo tutte queste valutazioni sformo le mie crème caramel alla zucca. Anche qui l’inspirazione è stato il mio frigo e alcuni ingredienti da dover consumare :-)
Complice anche un libricino che mia cognata mi ha dato, uscito dalla confezione dei tortelli alla zucca di Giovanni Rana :-), dove ci sono tutte ricettine con la zucca! Io non ho mai provato i prodotti in questione preferendo ovviamente l’home made, ma il libretto mi è stato utile.

Rustica e molto casereccia questa crème, devo dire che mi é piaciuta nonostante le mie perplessità iniziali.
Appena l’ho vista ci sono rimasta male per il suo aspetto ruvido, ma assaggiandola i miei dubbi si sono dissolti!

Che dire, brutta ma buona ;-)

CREME CARAMEL ALLA ZUCCA

cucchiaino50x50 Per 6 persone.

250 ml di panna
150 g di purea di zucca
75 g di zucchero
2 uova
2 cucchiai di cognac o rhum
1 stecca di vaniglia
100 g di zucchero per il caramello


Preparare il caramello mettendo lo zucchero in una pentola dal fondo spesso e sul fuoco vivo. Quando lo zucchero comincia ad imbrunire, fare sciogliere completamente e versare il caramello ancora caldo negli stampini. Riscaldare la panna con la vaniglia (solo i semini), nel frattempo sbattere le uova con lo zucchero. Unire alla panna la purea di zucca e le uova sbattute, aggiungere 2 cucchiai di cognac e versare negli stampini. Cuocere a bagnomaria in forno a 180 °C per 45 minuti. Sfornare, lasciare raffreddare e riporre in frigorifero per qualche ora prima di servire.

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14 Comments
  • Lorenzo

    venerdì, 17 febbraio 2012 at 22:41 Rispondi

    Grazie mille!

  • Lorenzo

    giovedì, 16 febbraio 2012 at 19:27 Rispondi

    Cara Laura, grazie mille. Purtroppo in realtà quel messaggio e la successiva risposta non li avevo persi… Successivamente avevo postato dell’altro ma in thread relativi alla pasta madre, per non essere… …fuori luogo. Il problema è che adesso non ritrovo più il messaggio…
    Grazie comunque!
    PS magari va a finire che riscrivo il tuttto. E comunque il mio tamagochi sta dandomi qualche bella soddisfazione. Ha perso acidità e il pane che ho sfornato ieri l’altro era decisamente gradevole. Ho portato pure una parte della mia madre in laboratorio per un controllo quasi giornaliero del pH (anche per vedere come cambia da un rifresco all’altro…) Nel messaggio disperso volevo avviare una sorta di analisi scientificamente consistente sia delle pratiche tradizionalmente svolte sulla pasta madre (rinfresco, legatura e bagnetto ecc ecc) che del controllo delle variabili in gioco (dalla temperatura, ai tipi di farina, ai tempi di
    Ievitazione e chi più ne ha più ne metta…)

    • pappareale

      venerdì, 17 febbraio 2012 at 14:25 Rispondi

      Ciao Lorenzo, il tuo ultimo commento lo hai pubblicato nel post pane alla birra, ecco il link http://www.pappa-reale.net/blog/2011/12/10/pane-alla-birra-e-a-tra-poco/#comments
      Per quanto riguarda le tue osservazioni riguardo il fatto di creare uno studio scientifico sulle pratiche della pasta madre e annesse variabili, personalmente sarei curiosa della cosa, ma non sono certo io la persona che potrebbe fare un tale lavoro. Io sono partita dalla mia esperienza e dall’osservazione del comportamento della mia pasta madre e ho scritto il risultato qui e sul mio libro, non sono un chimico anche se per maneggiare la pasta madre un po lo si diventa :-)

  • Laura

    mercoledì, 15 febbraio 2012 at 16:28 Rispondi

    Ciao Lorenzo, ti rispondo io perchè la risposta di Antonella alle tue domande l’avevo letta con molto attenzione! Devi andare al 4 di GENNAIO. Ciao ciao.

  • Mamma Cocci

    mercoledì, 15 febbraio 2012 at 11:42 Rispondi

    Ricetta provata, proprio per San Valentino: un super successo!! Il risultato finale era molto più arancione del tuo e per niente brunito (sicuramente dipende dal caramello) così ci ho versato sopra (intendo sopra ogni crem caramel) un cucchiaio di Gran Marnier e gli ho dato fuoco: una super goduria!!! Quindi, complimenti! Ma verso Pisa non vieni mai a presentare il tuo libro che per noi è diventato un manuale di vita???

    • pappareale

      venerdì, 17 febbraio 2012 at 14:30 Rispondi

      Ciao Mamma Cocci,
      grazie per i complimenti, comunque “manuale di vita” mi sembra un po esagerato :-)

  • elisabetta

    martedì, 14 febbraio 2012 at 16:26 Rispondi

    a Bologna la farina di Enkir la trovate da noi in “Bottega di via Montegrappa 13″ facciamo anche dolci e biscotti

  • Lorenzo

    domenica, 12 febbraio 2012 at 15:53 Rispondi

    Purtroppo non riesco più a trovare dove ho postato il mio ultimo SOS relativo alla pasta madre… Per cui non so se mi hai risposto. Mi puoi aiutare?
    Grazie mille e scusa
    Lorenzo
    Ps non lo avevo inseirto in questo thread al creme caramel, chè mi sembrava fuori tema. Ma é qualche tempo che cerco di ritirovarlo e proprio non ci riesco…

  • Simona

    giovedì, 9 febbraio 2012 at 12:07 Rispondi

    Ti adoro! Non vedo l’ora che sia marzo per poter partecipare alla presentazione del tuo libro! Evvivaaaaaa! Ciao buona giornata a tutti. Simo

    • pappareale

      venerdì, 17 febbraio 2012 at 14:38 Rispondi

      @ Simona: ma no mi fai diventare rossa !!!

  • Veronica

    martedì, 7 febbraio 2012 at 15:41 Rispondi

    Buonissimo !!! Una ricetta davvero originale !!!

  • Gio

    venerdì, 3 febbraio 2012 at 21:10 Rispondi

    mai sottovalutare questi libbricini, io ho trovato una ricetta di una ciambella fantastica, buona come questi tuoi crem caramel alla zucca :P

  • pips

    giovedì, 2 febbraio 2012 at 10:09 Rispondi

    Io non esiterei neanche un po’ ad assaggiarlo… secondo me ha un aspetto davvero simpatico. Quanto alla neve… mi sa che siamo tutti ad ammirarla alla finestra, mentre in forno cuoce qualcosa di buono :)
    Complimenti per il tuo blog, è davvero stratosferico! Ora mi faccio un bel giretto e non lo mollo più ;)

  • benedetta

    mercoledì, 1 febbraio 2012 at 16:39 Rispondi

    ho giusto giusto una zucca che mi chiede aiuto da qualche giorno..quadi quasi.. ottima idea.

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