Pappa Reale | Il maiale e la pupaccella
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Il maiale e la pupaccella

La pupaccella incontrò il maiale e fu subito amore :-)
Ma siccome era anche un po’ birichina, faceva gli occhietti dolci anche al cavolo e a volte alla patata, ops!
Tipico peperone campano tondo e carnoso, la pupaccella è l’ingrediente fondamentale dell’insalata di rinforzo che orna le tavole napoletane nel periodo natalizio. Mi sono sempre chiesta cosa si dovesse rinforzare, viste le tavole di quei giorni, boh, ad ogni modo non può mancare, quindi che si voglia o no, la trovate lì che vi aspetta anno dopo anno.
Dopo il periodo natalizio, la pupaccella si riposa un pò, e ricomincia ad essere riutilizzata per la preparazione di ricette come quella di oggi, in cui secondo me da il suo massimo, o per accompagnare le patate, mmmmm!
Devo però spiegarvi che quando sono fresche le pupaccelle, ovvero in estate, si mangiano come un peperone normale, poi si conservano per l’inverno in una soluzione di acqua e aceto con l’aggiunta di erbe aromatiche, ed è in questo modo che la pupaccella acquista la sua vera identità, per cui trattasi di peperone sottaceto.
Il sapore, dopo questo trattamento, è molto acetoso e poco peperonoso, non so bene come spiegarvi perchè comunque anche da fresco è un peperone molto carnoso e digeribile e con un gusto diverso dagli altri.
Bisognerebbe provare la pupaccella birichina almeno una volta nella vita ;-)


IL MAIALE E LA PUPACCELLA

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

300 gr di carne di maiale
3 pupaccelle sottaceto
2 spicchi di aglio
2 foglie di alloro
sale e olio


Tagliare a dadini la carne di maiale e farla rosolare in padella con un filo d’olio, l’aglio e l’alloro per una decina di minuti. Nel frattempo tagliare a metà le pupaccelle, togliere il picciuolo e i semi, lavarle sotto l’acqua corrente e tagliarle a spicchietti. A fine cottura della carne aggiungere le pupaccelle, fare insaporire per qualche altro minuto e servire caldo con fette di pane casereccio.



The pork and the pupaccella

maiale-and-pupaccella2

cucchiaino50x50 Serves 2.

300 grams of pork
3 pupaccelle pickle
2 cloves garlic
2 bay leaves
salt and oil


Dice the pork and brown it in a pan with a little olive oil, garlic and bay leaves for about ten minutes. Meanwhile, cut in half pupaccelle, remove the stalk and seeds, wash them under running water and cut into wedges. Nearly the end of cooking, add the pupaccelle, do flavor for a few more minutes and serve hot with slices of homemade bread.

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7 Comments
  • » La pupaccella ripiena ;-) | PAPPA-REALE.NET

    martedì, 22 marzo 2011 at 22:01 Rispondi

    […] fredde e da asporto di molte pietanze! Quanto alla pupaccella, se è vero che è innamorata del maiale e che non può mancare nella mitica “insalata di rinforzo”, in che modo si può anche […]

  • » Pupaccelle sottaceto | PAPPA-REALE.NET

    lunedì, 20 dicembre 2010 at 11:41 Rispondi

    […] essere impiegata in ricette come l’insalata di rinforzo, cucinata con la carne di maiale (ricetta dell’anno scorso), usata come i sottaceti normali in insalate o antipasti […]

  • veronica

    venerdì, 19 febbraio 2010 at 11:08 Rispondi

    Ciao!
    è la prima volta che capito sul tuo blog,ed è fantastico questa fot splendida delle pepaine(in irpinia le chiamiamo cosi).Io le ho esportate a firenze,dove vivo da un bel po’,e sono state un successone!la mia versione con la carne di maiale prevede anche un po di pomodoro e quindi scarpetta finale per ripulire il piatto bene bene!

  • terry

    giovedì, 18 febbraio 2010 at 17:21 Rispondi

    non conoscevo le puppacelle…non si finisce mai d’imparare!
    i colori di sto piatto già mi invogliano!

  • Saretta

    giovedì, 18 febbraio 2010 at 15:35 Rispondi

    Fantastico!Se ne impara sempre una da te!Bacione

  • maricler

    giovedì, 18 febbraio 2010 at 14:44 Rispondi

    Ciao, prima volta che capito su queto blog, ma non ho saputo resistere quando ho visto le pupaccelle, o, come le chiamo io, le “pupacchielle”. Eh sì, la morte loro è il maiale, e la ricetta è la stessa che cucino io e che cucina mia madre (zona di Salerno). Ma dove le hai trivate? (visto che sulla bacheca vedo info su Bologna, dove per altro ho vissuto per 6 anni :)

    • pappareale

      giovedì, 18 febbraio 2010 at 20:38 Rispondi

      Ciao Maricler,
      abito a Bologna, ma sono napoletana, e visto che i miei abitano giù, a Natale me ne sono riportata una barattolo da 5 kg da casa :)
      Non saprei dove trovarle altrove, anche perchè non ci ho mai fatto caso.
      adesso vado a visitare il tuo di blog ;-)

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