Pappa Reale | Zeppole di San Giuseppe & auguri a tutti i papà
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Zeppole di San Giuseppe & auguri a tutti i papà

Eh si, la Zeppola di San Giuseppe mi ricorda quegli anni in cui con la mamma si andava a comprare a giro una cravatta, del dopobarba, la cintura o il portafoglio per la “festa del papà” :-)
Ma sono anche ricordi legati a mia madre che con tutta la sua forza girava il cucchiaio di legno in questa pentola grande e che mi diceva, con voce affaticata, che la pasta choux è molto pesante da lavorare.
L’altro giorno quando le chiedo la ricetta originaria della sua pasticceria :-) mi ha dato una mega dose di 20 uova!!!!!! E ci credo che faceva fatica, dopo 20 uova che si amalgano ad un composto sempre più pesante che devi girare energicamente come ti vuoi sentire??
Certo è che erano tempi in cui si facevano un po’ per tutta la famiglia e si regalavano alla vicina e via dicendo, anche se si faceva pure il discorso che tanto San Giuseppe veniva una volta l’anno e che quindi si poteva abbondare ;-)

Comunque ritornando a questo giorno di festa, non posso che dedicare queste zeppole al mio papà golosastro anche se sicuramente avrebbe preferito sbafarsele tutte, peccato la lontananza :-(


ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE

cucchiaino50x50 Per 16 zeppole.


Per la pasta choux
250 gr di acqua | 100 gr di burro | 175 gr di farina | 5 uova | 5 gr di sale

Per la crema pasticcera
500 ml di latte intero | 150 gr di zucchero | 70 gr di farina | 3 tuorli | 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia in polvere | scorza di limone non trattato

Per guarnire
8 amarene sciroppate | zucchero a velo

Portare a bollore l’acqua, il burro e il sale in una pentola capiente, aggiungere tutta in una volta la farina e mescolare energicamente con un cucchiaio di legno fino a che il composto non si sia staccato dalle pareti della pentola. Togliere dal fuoco e unire un uovo alla volta, mescolando ogni volta fino a che questo non sia ben amalgamato dal composto. Mettere il composto in un sac à poche con il beccuccio a stella, rivestire due teglie di carta da forno, formare le zeppole facendo un doppio giro di impasto su se stesso a forma di cerchio oppure ovale. Infornare a 200°C per 25 minuti, dopodiché sfornare e lasciare raffreddare. Crema pasticcera. Portare a bollore il latte e la vaniglia, in una terrina sbattere con una frusta i tuorli con lo zucchero, versare sopra la farina e un po’ di latte bollente, mescolare, aggiungere tutto il latte, un pezzo di scorza di limone e trasferire in pentola, mettere sul fuoco e portare a bollore, sempre mescolando con la frusta. Una volta che la crema bolle farla cuocere per 1 minuto, trasferirla in una terrina e coprirla a contatto con la pellicola, lasciare raffreddare.
Mettere la crema in un sac à poche con il beccuccio a stella e decorare le zeppole facendo su ognuna di esse un giro di crema. Decorare ciascuna zeppola con mezza amarena e spolverare con zucchero a velo.



St. Joseph’s Zeppole



zeppola-s-giuseppe-2

cucchiaino50x50 For 16 zeppole.


For the choux pastry
250 g water | 100 g butter | 175 g flour | 5 eggs | 5 g of salt

For the pastry cream
500 ml milk | 150 g sugar | 70 g flour | 3 egg yolks | 1/2 teaspoon vanilla extract powder | zest of a organic lemon

To garnish
8 cherries in syrup | icing sugar

Bring to boil water, butter and salt in a large pot, add the flour all at once and stir vigorously with a wooden spoon until the mixture has not fallen off the walls of the pot. Remove from heat and add one egg at a time, stirring each time until this is well mixed from the compound. Put the mixture in a sac à poche with a star nozzle, take two baking pan lined of baking paper, form the donuts by double round of dough around itself to form a circle or oval. Bake at 200°C for 25 minutes, then take from the oven and let cool.
Pastry cream. Bring to boil the milk and vanilla, in a bowl whisk the egg yolks with sugar, pour over the flour and a bit of boiling milk, stir, add all the milk, a piece of lemon zest and transfer in a pot, place over heat and bring to boil, stirring constantly with a whisk. Once the cream boils cook for 1 minute, place it in a bowl and cover it in contact with the cling film and let cool.
Put the cream in a sac à poche with a star nozzle and decorate donuts doing on each of them a round of cream. Garnish with half cherry and sprinkle with powdered sugar.

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9 Comments
  • » Carciofi fritti | PAPPA-REALE.NET

    martedì, 23 marzo 2010 at 15:38 Rispondi

    […] perchè in frigo avevo tre albumi reduci dalla preparazione della crema pasticcera destinata alle Zeppole di San Giuseppe. “Allora, come li utilizzo??” Non se ne parlava assolutamente di farci delle meringhe […]

  • Alessandra

    martedì, 23 marzo 2010 at 02:38 Rispondi

    Stupende…mannaggia alla dieta, mi tocca aspettare qualche giorno prima di poter rifare la tua ricetta!

  • sally

    lunedì, 22 marzo 2010 at 21:56 Rispondi

    Ciao Antonella, ma che belle zeppole che hai fatto!! Ti dico subito che copiero’ al tua ricetta, hanno un aspetto meraviglioso, saranno anche buonissime!!La foto rende davvero molto, vista la vicinanza….me ne passeresti unaaaaa????!!!;-)

  • Ago

    domenica, 21 marzo 2010 at 01:14 Rispondi

    Ebbrava Anto!!! :-D
    io invece mi sono lanciata nella produzione delle sfingi, ma queste le proverò presto! Ti son venute bellissime!
    tantissimi auguri anche al tuo papà!
    bacissimiiii
    Ago :-D

  • terry

    sabato, 20 marzo 2010 at 06:44 Rispondi

    A dir poco perfette!
    ma quanto brava sei????
    Io le zeppole le associo alla mia infanzia in puglia e allo zio pino (Giuseppe appunto) che le portava a vassoi per il suo onomastico!:) che delizie!

  • […] Go here to see the original:  » Zeppole di San Giuseppe amp; bauguri/b a tutti i papà | PAPPA-REALE.NET […]

  • stefania.confidential

    venerdì, 19 marzo 2010 at 20:35 Rispondi

    bellissime e bellissime !

  • Stefania Oliveri

    venerdì, 19 marzo 2010 at 19:35 Rispondi

    Che bello scoprire che i ricordi ci accomunano… qui però si mangiano le cosiddette sfince, cioè una specie di pasta choux ma fritta e condita con la crema di ricotta… troppo difficile da fare per una come me, per cui le ho comprate :( Ma siccome è il pensiero quello che conta…
    Tu sei stata bravissima!
    Baci

  • Saretta

    venerdì, 19 marzo 2010 at 15:47 Rispondi

    Hai un icordo simile al mio della festa, tranne le zeppole che a Bs non si mangiano epr tradizione(anche se le trovi nelle fornerie ;))
    Beh, ne vale davvero al pena di faticare con le uova, che bontà questi dolcetti!bacione