Zuppa di Talli di Zucchine


Eccomi tornata su questi teleschermi con un altro piatto di verdure, una zuppa vi potrà sembrare un pò insolita di questi tempi ma a me ricorda tanto la mia infanzia, quando forse, cose di questo genere, non riuscivo ad apprezzarle molto, ma che oggi riescono a farmi felice :-)
Trattasi di una zuppa sì, ma è estiva per due motivi: i talli di zucchine si trovano d’estate e poi, don’t worry, si consuma a temperatura ambiente, basta solo prepararla in anticipo!
Ma cosa sono i talli? Io pensavo fosse solo una parola dialettale per chiamare questa verdura, infatti questa zuppa a casa mia si chiama volgarmente “minestra di talli di cocozza” ma consultando il vocabolario scopro che tallo vuol dire germoglio, infatti si tratta proprio dei germogli della pianta di zucchine :D
Questa scoperta mi ha spinto a pubblicare la ricetta, naturalmente occorre avere una pianta di zucchine a disposizione che sia vostra o del vicino, dalla quale raccogliere i germogli con le foglie più tenere della cima e le piccolissime zucchine con i loro fiori che rendono la zuppa ancora più appetitosa!!
La ricetta è molto semplice, ma questa verdura ha un sapore molto definito e gustoso che vi sorprenderà.
Ultima nota è che i talli si presentano molto pelosetti, la parte dei gambi va spellata come si fa per esempio con il sedano, le foglie no rimangono pelosette, ma essendo tenere una volta cotte perdono questa caratteristica.
Come avrete notato, a parte astensione dal web per deficit di tempo, sono ancora in città e anche se i miei ritmi sono rallentatissimi può darsi che qua e là mi faccia viva con un post, altrimenti ci si rivede a settembre con tanti buoni propositi, come sempre ;-)


ZUPPA DI TALLI E ZUCCHINE

cucchiaino50x50 Per 3 persone.

1 grossa patata
talli di zucchine (2 abbondanti manciate o più)
5-6 piccole zucchine con il fiore
1 peperoncino
1 spicchio d’aglio
sale e olio extravergine di oliva

Lavare e pulire i talli di zucchine, sbucciare e tagliare a cubetti la patata, mettere tutto in una pentola e ricoprire con acqua, chiudere con il coperchio e fare cuocere fino a che le verdure non siano morbide, aggiustare di sale e fare soffriggere in un pentolino 3 cucchiai di olio extravergine di oliva con uno spicchio d’aglio e un peperoncino fresco tagliato a rondelle e privato dei semi. Togliere dal fuoco il pentolino, togliere l’aglio e versare l’olio nella zuppa, mescolare chiudere con il coperchio e lasciare riposare fino a che non sia tiepida. Servire in delle ciotoline con delle fette di pane casereccio.


Sprouts Zucchini Soup



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cucchiaino50x50 Serves 3.

1 large potato
sprouts of zucchini (2 generous handfuls or more)
5-6 small zucchini with flower
1 hot chili
1 clove garlic
salt and olive oil

Wash and clean the sprouts of zucchini, peel and dice the potato, put everything in a pot and cover with water, close with the lid and cook until the vegetables are soft, add salt and then fry in a pan 3 tablespoons of extra virgin olive oil with a clove of garlic and fresh chili sliced and seeded. Remove the pan from heat, remove the garlic and pour the oil in the soup, stirring cover with a lid and let stand until it is lukewarm. Serve in bowls with slices of homemade bread.




Fagiolini al pesto di sesamo nero


Altra verdurina di stagione sono i fagiolini, ma come assaporarli oltre che in insaltata?
In Giappone, almeno a detta di Kyoko Asada, autrice del libro “Il Giappone in Cucina”
si mangiano anche con pesto fatto con i semi di sesamo nero!!! Potevo non provarlo? Eh no!
Molto particolare e gustoso risulta essere questo pesto che si accompagna bene con la dolcezza del gentile fagiolino :-)
Approvato, poi vestiti di nero, i fagiolini risultano anche molto eleganti!!
Per il pesto ho variato un pò le dosi e ho aggiunto qualche cucchiaio d’acqua per rendere il tutto un po più fluido!
Beh, che ve ne pare?

FAGIOLINI AL PESTO DI SESAMO NERO

cucchiaino50x50 Per 4 persone.

500 g di fagiolini

Per il pesto

50 g di sesamo nero
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio e mezzo di sake
2-3 cucchiai d’acqua (io ho usato quella dei fagiolini)

Pulire e lavare i fagiolini, dopodiché cuocerli a vapore fino a che non risultino morbidi, ma non sfatti.
Nel frattempo preparare il pesto di sesamo nero mettendo in un mortaio i semi e pestarli. Ripetere l’operazione fino a che non si sia formata una polvere omogenea, questa operazione sarà facilitata dall’utilizzo di un frullatore o tritatutto con il quale sostituire il mortaio. Mettere in un pentolino la salsa di soia, il sake, lo zucchero e l’acqua, mettere sul fuoco e scaldare fino a che lo zucchero non sia sciolto, spegnere e aggiungere la salsina ai semi di sesamo tritati, mescolare e condire i fagiolini.


Geen Beans with black sesame pesto



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cucchiaino50x50 Serves 4.

500 g green beans

For the pesto

50 g of black sesame
1 tablespoon of soy sauce
1 tablespoon of sugar
1 tablespoon of sake
2-3 tablespoons water (I used that of green beans)

Clean and wash beans, then cook them steam until very soft but not unmade.
Meanwhile prepare the pesto by placing black sesame seeds in a mortar and crush them. Repeat until a homogeneous powder was formed, this will be facilitated by the use of a blender or food processor with whom to replace the mortar. Put in a saucepan soy sauce, sake, sugar and water and heat until sugar is dissolved, turn off and add the sauce at the sesame seeds crushed, mix and season the beans before serving.




Ciambotta


Ogni estate per me non è estate se non c’è la cosiddetta ciambotta, che altro non è che una padellata di di tutte le verdure e gli ortaggi dell’estate. L’ho ereditata da mia mamma che l’ha sempre chiamata così, ma so che si fa anche in altre regioni e che si chiama con tanti altri nomi diversi.
La cosa importante da sapere se si vuole fare la ciambotta è che quel giorno lì non si può essere sprovvisti di un buon pane casereccio, tutta la sua essenza si esalta facendo seguire il boccone con la ciambotta da un pezzetto di pane intinto nell’olietto, e poi via così fino alla fine :-)
Diciamo infatti che non è molto light nonostante trattasi di verdure, perchè non si riesce a smettere di mangiarne!!
La morte sua è accompagnare la ciambotta con le uva siano esse strapazzate, in camicia o cotte alla fine a lato della stessa padella con la ciambotta!

Per oggi dalla cucina di Antonella alias pappareale è tutto,
buon week end caloroso e alla prossima :-)


CIAMBOTTA

cucchiaino50x50 Per 4 persone.

1 melanzana
1 peperone
2-3 zucchine
1 patata
2 spicchi d’aglio
1/2 cipolla
2-3 pomodori maturi o 4-5 cucchiai di passata di pomodoro
olio extravergine d’oliva
sale
basilico

Sbucciare lo spicchio d’aglio e tritare finemente la cipolla, metterliu in una padella capiente. Lavare e pulire la melanzana, il peperone, le zucchine e la patata, dopodiché tagliarli a cubetti e metterli in padella, aggiungere poi 1/2 tazza da caffè di acqua, abbondante olio, il sale, i pomodori tagliati in quarti o la passata di pomodoro e qualche foglia di basilico. Coprire con un coperchio e far cuocere a fuoco lento fino a che le verdure diventino morbide, mescolare di tanto in tanto. Accompagnare con pane casereccio, ne consiglio anche l’abbinamento con le uova in camicia.



Ciambotta



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cucchiaino50x50 Serves 4.

1 aubergine
1 pepper
2-3 zucchini
1 potato
2 cloves garlic
1/2 onion
2-3 ripe tomatoes or 4-5 tablespoons of tomato sauce
extra virgin olive oil
salt
basil

Peel the garlic and finely chop the onion, place in a large pan. Wash and clean the eggplant, bell pepper, zucchini and potato, then cut into cubes and put them in a pan, then add 1/2 coffee cup of water, plenty of oil, salt, tomatoes cut into quarters or tomato sauce and some basil leaves. Cover with a lid and coke until the vegetables become soft, stirring occasionally. Serve with bread, I also recommend pairing with fried eggs.




Insalata di patate e baccelli


Se vi sono avanzate un pò di fave e di piselli dall’ultimo raccolto :-) vi consiglio questa insalatina con le patate novelle, cipollotto fresco e mentuccia!
Insalata per modo di dire, io l’ho mangiata a pranzo e devo dire che è un vero e proprio piatto completo, magari molti di voi non sono d’accordo, ma a volte a me piace tanto mangiare così :-)
Basta poco, ma questa insalatina, magari preparata un pò in anticipo in modo che si amalgamino bene i sapori, mi ha veramente entusiasmato e perciò l’ho già fatta un paio di volte!
Sì, sì va bene, ma che ci volete fare, portate un po’ di pazienza che oggi è una giornata un pò strana, presto torno a cucinare sul serio :-)

P.S. Comunque era buona!


INSALATA DI PATATE E BACELLI

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

2 patate medie
una manciata di fave
una manciata di piselli
1 cipollotto
sale e olio extravergine di oliva
mentuccia

Lavare e sbucciare le patate poi tagliarle a cubetti. Pulire le fave e i piselli e insieme alle patate cuocere a vapore fino a che non siano cotti. Condire con sale e olio, aggiungere il cipollotto fresco tagliato a rondelle, la mentuccia e servire.


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cucchiaino50x50 Serves 2

2 medium potatoes
a handful of broadbeans
a handful of peas
1 spring onion
salt and olive oil
few leaves of pennyroyal


Wash and peel the potatoes then cut into cubes. Clean the broad beans and peas, then cook steam, with the potatoes, until they are cooked. Season with salt and oil, add sliced fresh onion and pennyroyal leaves before serving.




Insalata di miglio, tofu, zucchine


Non vorrei dire niente, ma stamattina appena sveglia, invece di essere abbagliata dalla luce della primavera e dal cinguettio degli uccelli, mi ha quasi accecato un lampo e ho dovuto accendere la luce per fare colazione, non so, ma la cosa mi ha ricordato tanto una scena già vista d’inverno, punto!!

Tanto per restare leggeri e visto che il caldo :-) fa venire voglia di qualcosa di più fresco che non la solita zuppetta (oggi a dire il vero mi sarei mangiata pure i canederli in brodo :), mi sono cimentata in questa insalatina o piatto unico come si suol dire, che mi ha regalato tante soddisfazioni.

Avevo un rimasuglio di miglio e già da un po’ pensavo di volerlo fare, del tofu che non avevo voglia di annegare nella salsa di soia o miso o altro, delle belle zucchine, una povera melanzana entrata in cucina per ragioni coreografiche e che stava lì un po’ moscetta in attesa di destinazione. Da questo po’ po’ di roba ne è uscito questo piatto in cui la maggiorana ci sta benissimo e in cui il tofu essendosi inzuppato di tutto il condimento si è guadagnato, una volta tanto l’appellativo “gustoso”, che purtroppo non sempre gli si attribuisce :-)

Ultima cosa è che, mi vergogno un pò a dirlo, ma ho ancora qualche dubbio sul latticello, alimentato devo dire dalla commessa del NaturaSì dove ieri chiedendo fiera, nella convinzione che ormai sapessi tutto, dove fosse il buttermilk, lei mi fa “ah, si il latticello…… il siero che deriva dalla lavorazione del burro, è finito”. Ma come tutta sta storia per capire che quello che si vende in commercio è il latte a cui vengono aggiunti i fermenti, quindi leggermente acidulo, consistenza tra latte&yogurt, il vero latticello delle ricette americane e nord europee? e questa mi viene a dare sta risposta e per giunta è finito, quindi ci devo pure ritornare, e che cavolo!!

Va beh, basta, non vi rompo più su sta storia :-)


INSALATA DI MIGLIO, TOFU, ZUCCHINE

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

150 g di miglio
150 g di tofu compatto (firm)
150 g di zucchine
1 melanzana piccola
1/2 peperoncino piccante
1 pezzetto di cipolla
1/2 spicchio d’aglio
2 cucchiai di passata di pomodoro
1 mazzetto di maggiorana
olio extravergine di oliva
sale


Lavare e pulire le verdure le zucchine e la melanzana, tagliare a cubetti il tofu. Tagliare a fette la melanzana in senso verticale, mettere le fette a strati in uno scolapasta e tra uno strato e l’altro mettere una manciatina di sale grosso, appoggiare un piatto sopra le melanzane con un peso sopra in modo da fare fuoriuscire l’acqua e lasciare per una ventina di minuti, dopodichè togliere il sale e strizzate le melanzane, a questo punto grigliare da entrambi i lati e enere da parte. Cuocere in acqua salata il miglio, scolare e tenere da parte. In una padella fare soffriggere leggermente la cipolla e l’aglio con 3 cucchiai d’olio, la passata di pomodoro, le zucchine tagliate alla julienne, aggiungere il tofu e continuare la cottura a fuoco basso. Aggiungere il miglio e il peperoncino, a cui avrete tolto i semi, tagliato a rondelle e fare insaporire. Aggiungere le foglioline di maggiorana, le melanzane grigliate tagliate a striscioline, mettere in una terrina e lasciare raffreddare. Servire a temperatura ambiente.



Millet salad with tofu, zucchini

& grilled eggplant

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cucchiaino50x50 Serves 2.

150 g of millet
150 g of firm tofu
150 g of zucchini
1 small eggplant
1/2 red pepper
1 piece of onion
1/2 clove garlic
2 tablespoons tomato paste
1 bunch of marjoram
extra virgin olive oil
salt


Wash and clean zucchini and eggplant, diced tofu. Slice the eggplant vertically, put the slices in layers in a colander and between each layer and the other put a handful of salt, place on the eggplants a plate with a weight on top to make the water leak and let rest for about twenty minutes, then remove the salt and squeeze the eggplant, at this point grill on both sides. Cook the millet in salted water, drain and keep aside. In a pan, lightly fry onion and garlic with 3 tablespoons olive oil, tomato sauce, zucchini cutted in julienne strips, add tofu and continue cooking over low heat. Add millet and red hot pepper, to which you have removed the seeds, cutted into rounds and then cook for another few minutes. Add the marjoram leaves, grilled eggplant cutted into strips, put in a bowl and let cool. Serve at room temperature.




Tortini di fave e cicoria


Il puré di fave con la cicoria, che è un tipico piatto salentino, l’ho scoperto casualmente soltanto l’anno scorso, parlando con la mamma di un’amichetta pugliese, la Sig.ra Enza.
Pensate un pò vado a conoscere la mamma di un’amica e finiamo per parlare stranamente di cibo e come se non bastasse, esco di casa con, dentro la borsetta, un bel sacchetto di fave decorticate (ne sono stata felicissima, io adoro queste cose!!!)
E così da allora, il purè di fave l’ho fatto diverse volte questo inverno, vera rivelazione, ma con le cicorie mai.
La cosa che mi ha sorpreso le prime volte è che le fave, a differenza di altri legumi, si addensano molto una volta fredde e così mi è nata l’idea di creare questi tortini molto versatili che van bene sia come antipasto che come piatto a se stante grazie all’accompagnamento del riso.
Devo dire che nell’impresa sono stata facilitata molto dallo stampo di silicone, che dopo una lunga reticenza è entarto a far parte della mia cucina, anche se per ora ho deciso di usarlo solo per gli sformati freddi!!
La ricetta non è precisissima soprattutto per le quantità di fave e cicoria, ho dato fondo alle mie scorte e non le ho pesate, ma confido nella vostra esperienza culinaria :-)


TORTINI DI FAVE E CICORIA

cucchiaino50x50 Quantità a piacere.

cicoria
fave decorticate
riso basmati
10 pistilli di zafferano
1 piccola cipolla bianca
sale e olio extravergine di oliva


Lavare e lessare la cicoria, scolare e ripassare in padella con olio e sale, lasciare raffreddare. Mettere a bagno le fave decorticate per 2-3 ore in acqua tiepida, sciacquare e mettere in pentola a pressione, coprire con l’acqua, aggiungere con un pò di sale, olio e mezza cipolla, cuocere per 15 minuti dal fischio, aprire e frullare il tutto, se il composto risultasse troppo liquido, riaccendere il fuoco e lasciare evaporare l’acqua in eccesso. Mettere in infusione i pistilli di zafferano in una tazza d’acqua calda per circa mezzora. Soffriggere leggermente in una pentola dai bordi alti l’altra mezza cipolla tritata, aggiungere una tazza di riso basmati e 1 tazza d’acqua e la tazza d’acqua in cui avete messo lo zafferano in infusione privata dei pistilli (usare tazze uguali, il rapporto riso/acqua deve essere di 1:2), il sale e portare ad ebollizione. Chiudere la pentola con il coperchio, abbassare la fiamma al minimo e cuocere il riso per 12 minuti, dopodiché scoprire e lasciare raffreddare, se non fosse ancora cotto e il liquido si fosse asciugato, aggiungere una tazzina da caffè d’acqua, chiudere e cuocere per altri 3-4 minuti.
Disporre la cicoria in stampini di silicone, aggiungere il puré di fave e infine il riso, pressare un pò con le mani, coprire con pellicola trasparente e lasciare raffreddare completamente. Potete riporre gli stampini in frigorifero, ma ricordarsi di toglierli un paio d’ore prima prima di servire.



Beans & Chicory mini pie



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cucchiaino50x50 Quantity as you need.

chicory
dried broad beans
basmati rice
10 pistils of saffron
1 small white onion
salt and olive oil


Wash and boil the chicory, drain and sauté with oil and salt and let cool. Soak the broad beans for 2-3 hours in warm water, rinse and put into pressure cooker, cover with water, add a little salt, oil and onion, cook for 15 minutes from the whistle, open and whisk it, if the mixture is too liquid, turn on the heat and allow to evaporate the excess water. Soak the saffron in a cup of hot water for about half an hour. Fry slightly in a high-sided pan the other half chopped onion, add a cup of basmati rice and 1 cup water and 1 cup of saffron water (use equal cups, ratio rice/water should be 1:2), salt and bring to boil. Close the pot with lid, reduce heat to low and cook the rice for 12 minutes, then uncover and let cool, if it had not yet cooked and the liquid had dried, add a coffee cup of water, close and cook for 3-4 minutes.
Put chicory in silicone mold, then add the mashed beans and finally the rice, pressing a bit with your hands, cover with plastic wrap and let cool completely. You can store it in the refrigerator, but remember that you have to take from it a few hours before serving.