Exotic bread and Good Easter!


Ed è arrivata pure Pasqua, aiutooooo!
Nel senso che dovrei finire prima dei lavoretti, fare qualche foto, infornare qualche dolcetto, fare le valige (mia e dell’apotto), passare a fare un saluto ai nonni, lavare i capelli oramai dritti :-)
Eh si, perché sul tardi dovremmo pure partire :D
Va beh, tutto questo per dirvi che vado di fretta ma non volevo lasciarvi senza ricetta pasqualina oltre al fatto di augurare di cuore a tutti voi, pazienti lettori, un Buona Pasqua!
Ci si rivede forse più riposati, mah chissà, la prossima settimana.
Trattasi qui sotto di una ricetta che è stata concepita dalla mia testolina come “impasto base neutro, né dolce, né salato” + “ci schiaffo tutto quello che mi pare dentro”, pertanto sentitevi liberi di personalizzare il vostro pane come più vi piace, con roba dolce come ho fatto io, oppure con ripieno di verdure e cacio per una sana e santa pasquetta ;-)
Ovviamente l’impasto è con “la pasta madre”, colgo infatti l’occasione per tutti quelli che sull’argomento stanno lasciando commenti sul blog di pazientare, che prima o poi arrivano pure le risposte, I’m sorry ma ho un grosso lavoro in scadenza!
Ok vado!

EXOTIC BREAD

cucchiaino50x50 Per un pane da 800 g

Per l’impasto
150 g di pasta madre rinfrescata
100 g di panna acida
100 di latte intero
230-250 di farina “00”
20 g di burro

Farcitura
25 g di burro fuso
20 g di farina di cocco
50 g di zucchero semolato
50 g di zenzero candito

50 g di mandorle intere non pelate
Finitura
uovo sbattuto
granella di zucchero
20 g di mandorle intere non pelate


La sera prima, fare il rinfresco alla pasta madre. L’indomani metterla in una terrina capiente, aggiungere il latte e la panna acida a temperatura ambiente, con una forchetta sciogliere bene il lievito fino a che sia tutto liquido, quindi aggiungere la farina e mescolare. Impastare energicamente (vedi video) per una quindicina di minuti dopodiché aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente un po’ alla volta e continuare ad impastare fino a che sia assorbito bene dall’impasto. Formare una palla, coprire con un canovaccio umido o con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 2 ore lontano da correnti d’aria, dopodichè sgonfiare l’impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con la piegatura. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire e lasciare riposare per 1 ora e quindi procedere con un’altra serie di pieghe e lasciare riposare per un’altra ora. Prendere l’impasto e stenderlo con il matterello in un rettangolo di circa 20×30 cm, spennellare con il burro fuso, spolverare con lo zucchero, aggiungere infine lo zenzero e le mandorle tritate grossolanamente. Avvolgere l’impasto dal lato più corto, chiudere le estremità e adagiare in uno stampo da plumcake imburrato, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 3-4 ore. Prima di infornare spennellare la superficie con l’uovo sbattuto e decorare con la granella di zucchero e le mandorle intere, cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per circa 30. Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una griglia prima di servire.




Pane alla birra e a tra poco :-)


Ciao a tutti, di corsa e ancora con il sapore di caffè in bocca, vi auguro buona giornata!
Visto che tra un pò si aprono le danze per la distribuzione di pasta madre e per l’infornata collettiva al Mercato della Terra, e visto che andrò ad aiutare, con enorme piacere, i miei amici della Comunità del Cibo in quest’opera, ho pensato bene di onorare il Pasta Madre Day, con un pane :-)
Ho avuto l’ispirazione da una e-mail ricevuta qualche giorno fa da un lettore che mi chiedeva informazioni che avevano a che fare con il pane e con la birra!
Ho fatto una ricerchina veloce e mi sono imbattuta nel blog di Anna, mia stimata collega food blogger ;-), dove ho trovato la ricettina del pane tedesco alla birra!
Appena un pò rivista per adattarla alla mia pasta madre ed ecco un pane morbidissimo, profumato e bbbbuono!
Forse non adatto tanto a colazione, quanto in accompagnamento a formaggi e salumi, salmone affumicato……, ma da provare!

A tra poco! Il tempo di una doccia veloce e ci troviamo al mercatino ;-)

PANE ALLA BIRRA

cucchiaino50x50 Per una pagnotta da circa 1 kg

200 g di pasta madre (attiva)
350 g di farina di frumento “0”
100 g di farina di segale integrale
80 g di farina di frumento integrale
330 ml di birra scura
1 cucchiaino di malto d’orzo
15 g di sale
25 g di burro
birra per spennellare


La sera prima, fare il rinfresco alla pasta madre. L’indomani metterla in una terrina capiente, aggiungere la birra a temperatura ambiente, con una forchetta sciogliere bene il lievito fino a che sia tutto liquido, quindi aggiungere il malto, le farine, il sale e mescolare. Aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente e impastare energicamente (vedi video) per una quindicina di minuti. Formare una palla, coprire con un canovaccio umido o con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 2 ore lontano da correnti d’aria, dopodichè sgonfiare l’impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con la piegatura. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire e lasciare riposare per 1 ora e quindi procedere con un’altra serie di pieghe e lasciare riposare per un’altra ora. Prendere l’impasto e formare un pagnottina, mettere a lievitare in un cestino tondo, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare 4-5 ore. Prima di infornare capovolgere la pagnotta su una teglia, spennellare la supeficie con la birra e fare delle incisioni. Cuocere nel forno preriscaldato a 200°C per circa 35-40 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una griglia prima di servire.




Panini al melograno e cioccolato fondente


Oh, finalmente riesco a pubblicare!!
Buona giornata a tutti anche se piove (almeno qui a Bologna) e tutto sembra tranne che una bella giornata :D
Infatti a voi tutti dedico questa ricetta perchè possa gratificarvi almeno virtualmente!
Non voglio essere retorica, ma a questo punto della storia mi sento di ringraziare vivamente chi mi legge quotidianamente, sporadicamente, per le ricette sulla pasta madre, a chi capita qui per caso e si ferma un attimo…. ecc. ecc.
Potrete pensare che l’essere diventata mamma mi abbia addolcita e che adesso darò ampio spazio ai sentimentalismi, beh, per certi versi, invece mi ha reso più intransigente e dura di prima, quindi non preoccupatevi che non è questo il caso.

Allora perchè cotanta dolcezza???
Perchè mi sono accorta di non averlo mai fatto pubblicamente e perchè credo che ognuno di voi se lo meriti per svariati motivi, in primis per la pazienza, la fiducia e la simpatia che mi date quitidianamente!

Io non sono brava a gioire per i risultati ottenuti e le soddisfazioni professionali, un po’ perché sono una persona semplice e un po’ perché mi hanno sempre insegnato a fare di più e quindi la dedizione al lavoro é sempre per me massima e dopo aver raggiunto un obiettivo, ce ne é sempre un’altro pronto da raggiungere!
Se questi aspetti possono essere considerati vagamente dei pregi il mio difetto maggiore é quello di non essere costante e di non rispondere prontamente alle e-mail che mi arrivano, in più ora c’è l’aggravante dell’apotto :-)

Vi racconto questo semplicemente per dirvi che, nonostante tutto, ci sono e penso che la rete di relazioni costruita attraverso il blog sia una delle cose che mi rende molto felice (ce l’ho fatta a dirlo!!) anche se in questa rete non sono poi sempre così presente come ci si aspetta, soprattutto per quel che riguarda:
– l’accettare gli inviti a contest, non ce la posso fare dopo i primi 2/3 ho capito che non sono per me che arrivo sempre in ritardo
– lasciare i commenti nei blog dei miei cari colleghi virtuali :-( Questo può fare sicuramente pensare che io non alimenti più il contatore delle visite, ma non è così, è solo che, come molti sono una lettrice silenziosa. Poi quando finalmente decido a lasciare traccia di me o mi sento chiamata in causa da un argomento che mi interessa, e quindi decido finalmente di lasciare un commento…….il box dei commenti mi da sempre qualche problema, si cancella tutto e devi riscrivere, ci sono i codici alfanumerici inconprensibili da digitare 3000 volte prima che pubblichi il commento…. insomma alla fine, a volte, desisto.
Ah, l’altra sera, poi, mi è capitato di lasciare un commento in un sito, lo vedo pubblicato, poi il giorno dopo non c’era più!?! (Però, in questo caso, adesso che ci penso, potrebbe essere che l’autrice l’abbia eliminato :-(
Concludo dicendo che visito più o meno regolarmente, tempo permettendo, i siti che vedete nel mio blogroll più quelli nuovi che mi segnalate attraverso i commenti :-)

A tutti quelli che sopportano tutto ciò e continuano a leggermi, a tutti quelli che capitano di qua nel tempo e decidono di continaure a frequentare questo luogo virtuale, a chi nonostante tutto lascia commenti ai miei post che ovviamente mi fanno piacere………….
UN SINCERO GRAZIE!

THE END

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La ricetta di oggi la lascio leggere, immaginare, assaporare a voi, ma voglio solo aggiungere che il melograno conferisce ai panini il sapore acidulo proprio di questo frutto, che viene mantenuto anche dopo la cottura, appunto! Con il cioccolato fondente si sposa bene oltre a essere di buonaugurio!

PANINI AL MELOGRANO E CIOCCOLATO FONDENTE

cucchiaino50x50 Per 10 panini.

150 g di pasta madre
350 g di farina di frumento “00”
150 ml di succo di melograno (ottenuto da 2-3 melograni schiacciati nello schiacciapatate)
50 g di yogurt intero
45 g di burro
60 g di zucchero
5 g di sale
100 g di cioccolato fondente tritato
1 uovo per spennellare

La sera prima, fare il rinfresco alla pasta madre. L’indomani metterla in una terrina capiente, aggiungere lo yogurt e il succo di melograno, con una forchetta sciogliere bene il lievito fino a che sia tutto liquido, quindi aggiungere la farina, lo zucchero, il sale e mescolare. Aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente e impastare un po’, una volta assorbito il burro aggiungere il cioccolato fondente tritato grossolanamente. Passare tutto sulla spianatoia e impastare energicamente (vedi video) per una quindicina di minuti. Formare una palla, coprire con un canovaccio umido o con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 2 ore lontano da correnti d’aria, dopodichè sgonfiare l’impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con la piegatura. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire e lasciare riposare per 1 ora e quindi procedere con un’altra serie di pieghe e lasciare riposare per mezz’ora. Prendere l’impasto spezzarlo in 10 pezzi da 80 g circa e formare delle palline. Mettere le palline in stampi per brioche imburrati o ricoperti di carta da forno, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare fino a quando raggiunge il bordo dello stampo (4-5 ore). Spennellare con l’uovo sbattuto la superficie dei panini e cuocere nel forno preriscaldato a 190°C per circa 20-25 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una griglia prima di servire.




Pane alle Noci & Mele


Grazie innanzitutto a tutti quelli che mi hanno sostenuto con le belle parole di conforto lasciate nei commenti del precedente post, come si direbbe a Bologna “ce la possiamo fare”, già allo scoccare del 40simo giorno post partum, quello in cui la puerpera diventa mamma a tutti gli effetti, mi sembra di vedere più nitido, ma non vorrei dirlo troppo forte per non avere ritorsioni.
Ora più che mai, sto sfruttando al massimo gli insegnamenti del master in logistica integrata per organizzare al meglio il tempo tra una poppata e l’altra e nonostante non riesca a fare tutte le cose che vorrei (che sono solitamente troppe rispetto alle mie possibilità, figuriamoci adesso), mi ritengo abbastanza soddisfatta :-)
Devo precisare che l’aiuto e il sostegno del maritozzo sono fondamentali in tutto questo lavoro, e culinariamente parlando, è stato fondamentale il suo contributo nel mantenere in vita la Pasta Madre!!
Questo pane, infatti, è la prova che l’esserino magico sta in salute e che lavora ancora in modo eccellente!!
A due anni dalla nascita del mio blog non potevo che sfornare un pane per ricordare il giorno a partire dal quale la mia vita è cambiata letteralmente.
L’amore incondizionato per la pasta madre, il mio primo libro, il piccolo apotto, sono solo le cose più significative, ma questi due anni sono stati anche pieni di scoperte e di insegnamenti che, dal punto di vista culinario, mi hanno fatto crescere alimentando ancora di più la mia curiosità.
Ma bando ai romanticismi, cambio registro dicendo che la ricetta di oggi è nata semplicemente dal fatto che non sopportavo più la vista, sul ripiano della cucina, del sacchetto mezzo vuoto delle noci. Come dire, andavano finite prima che cominciasse la bella stagione :-) Le mele a mio avviso hanno reso l’impasto morbido e hanno conferito al pane la giusta umidità che lo ha tenuto fresco a lungo.
Non è molto dolce, ma il miele e lo zucchero dell’impasto lo rendono adatto per la prima colazione. Volendo però, se si diminusce la quantità degli zuccheri e si aumenta un pò quella del sale, è ottimo anche come base per un crostino al gorgonzola, che ne dite???

I’ll see you at the next recipe ;-)

PANE ALLE NOCI & MELE

cucchiaino50x50 Per un pane da circa 1,1 kg

150 g di pasta madre (attiva)
400 g di farina di frumento “0”
200 g di latte
60 g di burro
25 g di zucchero
35 g di miele
5 g di sale
100 g di noci tritate
150 g di mela a pezzetti


La sera prima, fare il rinfresco alla pasta madre. L’indomani metterla in una terrina capiente, aggiungere il latte tiepido, con una forchetta sciogliere bene il lievito fino a che sia tutto liquido, quindi aggiungere il miele, la farina, lo zucchero, il sale e mescolare. Aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente e impastare un po’, una volta assorbito il burro aggiungere le noci tritate e la mela tagliata a piccoli cubetti. Passare tutto sulla spianatoia e impastare energicamente (vedi video) per una quindicina di minuti. Formare una palla, coprire con un canovaccio umido o con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 2 ore lontano da correnti d’aria, dopodichè sgonfiare l’impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con la piegatura. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire e lasciare riposare per 1 ora e quindi procedere con un’altra serie di pieghe e lasciare riposare per mezz’ora. Prendere l’impasto e formare un filone, mettere a lievitare in in uno stampo da plumcake imburrato, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare fino a quando raggiunge il bordo dello stampo (4-5 ore). Cuocere nel forno preriscaldato a 190°C per circa 35-40 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una griglia prima di servire.



Walnut & Apple Bread

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cucchiaino50x50 Per one loaf of 1,1 kg

150 g of sourdough (active)
400 g of wheat flour “0”
200 g of milk
60 g of butter
25 g of sugar
35 g of honey
5 g of salt
100 g of chopped walnuts
150 g of cubed apple


The night before, please refresh the sourdough. The next day put it in a large bowl, add the warm milk with a fork, dissolve the yeast well until everything is liquid, then add the honey, flour, sugar, salt and mix. Add the softened butter at room temperature and knead a bit ‘, once absorbed the butter, add the chopped nuts and apples, cut into small cubes. Put the dough on pastry board and start working it with the hands, then beat it vigorously (see the video) on the pastry board, it takes about 15 minutes. Form a ball, cover with a damp cloth and let rise for 2 hours. After this time, deflat the dough to obtain a rectangle, and proceed to the fold. Take one third of the overall rectangle and bend the two sides, left and right, one over the other, turn of 90° and repeat the operation. Cover with the wet cloth or with cling film and let rest for one hour, then proceed with another series of folds and let rest for half an hour.
Take the dough and form a loaf, let rise in in a buttered loaf pan, cover with cling film and let rise until it reaches the edge of the mold (4-5 hours). Bake in preheated oven at 190° C for 35-40 minutes. Remove from the oven and cool on a rack before serving.




Treccia ai fichi


Ultimamente mi vengono da fare solo dolci :-)
Forse in questo momento è il cibo che più mi appaga, non so, ma l’agitazione si fa sentire (siamo quasi alla scadenza del termine) e, come sempre in questi casi, mi butto in preparazioni dolci.
Ecco, in più in dispensa avevo giusto appunto una confezione di fichi secchi, comprata nel periodo natalizio e non più utilizzata, e mi è venuta l’idea di farne il ripieno di una brioche (più o meno) per la nostra energica colazione mattutina……
Ai fichi secchi ho abbinato le noci tritate e le scorzette di buccia d’arancia candita, ma di quelle vere comprate in drogheria e non al supermercato (scusate ma la differenza si vede e si sente), alla fine ho legato il tutto con due cucchiai di miele. Devo dire che nonostante i ritmi lenti e la poca voglia di mettermi ai fornelli di questi giorni, le idee mi vengono ancora bene ;-)
La ricetta di oggi è fatta con la pasta madre e non a caso vi voglio timidamente lasciare una comunicazione di servizio a riguardo. Me ne vergogno un pò, ma se volete farvi quattro sane risate:
>>> Sabato scorso è andata in onda su Radio24 la trasmissione “Il Gastronauta” condotta da Davide Paolini sulla pasta madre e tra gli ospiti c’ero anche io a parlare del libro (che vergogna!).

Buon ascolto ;-)


TRECCIA AI FICHI

cucchiaino50x50

70 g di pasta madre (attiva)
220 g di farina di frumento “00”
100 g di latte
20 g di burro
25 g di zucchero
1 pizzico di sale
1 uovo

Ripieno e Finitura

250 g di fichi secchi
100 g di arancia candita
100 g di gherigli di noce
2 cucchiai di miele fuso
2-3 cucchiai di cognac
1 uovo per la finitura

La sera prima, fare il rinfresco alla pasta madre. L’indomani metterla in una terrina capiente, aggiungere il latte tiepido e con una forchetta sciogliere bene il lievito fino a che sia tutto liquido, quindi aggiungere lo zucchero, l’uovo, la farina, il sale e mescolare. Passare tutto sulla spianatoia e impastare energicamente (vedi video) per una decina di minuti. Aggiungere poco alla volta il burro ammorbidito a temperatura ambiente e continuare ad impastare fino al suo completo assorbimento. Formare una palla, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 2 ore lontano da correnti d’aria, dopodiché sgonfiare l’impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con la piegatura. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire e lasciare riposare per 1 ora e quindi procedere con un’altra serie di pieghe e lasciare riposare per mezz’ora. Riporre l’impasto in frigorifero per 10-12 ore.
Prendere l’impasto dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente per un ora. Nel frattempo mettere a bagno i fichi secchi in una ciotola con acqua tiepida e il cognac per una ventina di minuti, dopodiché sminuzzare nel mixer insieme alla scorza di arancia candita, le noci e il miele.
Stendere l’impasto su un foglio di carta da forno in modo da formare un rettangolo e adagiare il ripieno al centro nel senso della lunghezza. Tagliare a striscie di 1 cm circa le ali ai lati del ripieno, chiudere le estremità sovrapponendo l’impasto sul ripieno, a questo punto chiudere la parte superiore del dolce sovrapponendo una alla volta una striscia di pasta del lato destro su una del lato sinistro e così via fino alla fine.
Far scivolare il dolce in una teglia, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 3-4 ore, dopodiché spennellare la superficie con l’uovo sbattuto e infornare.
Cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per circa 20-25 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una griglia prima di servire.

Figs Roll



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cucchiaino50x50

70 g of sourdough (active)
220 g of flour
100 g of milk
20 g of butter
25 g of sugar
1 pinch of salt
1 egg

Filling & Finishing

250 g dried figs
100 g candied orange
100 g walnuts
2 tablespoons melted honey
2-3 tablespoons of cognac
1 egg for finishing

The night before, please refresh the sourdough. The next day take the sourdough and put it in a large bowl, add warm milk and with a fork dissolve the yeast well until it’s without lumps. Add the sugar, the egg, the flour, salt and mix. Put the dough on pastry board and start working it with the hands, then beat it vigorously (see the video) on the pastry board, it takes about 10 minutes. Slowly add the softened butter at room temperature and continue to knead until it is completely absorbed. Form a ball, cover with cling film and let rise for 2 hours away by air currents, then deflate the dough to obtain a rectangle, and proceed to the fold. Fold one on both sides, right and left, a third of the overall rectangle, turn 90 degrees and repeat, cover and let stand for 1 hour and then go to another series of folds and let stand for half an hour. Put the dough in the refrigerator for 10-12 hours.
Take the dough from the refrigerator and leave at room temperature for one hour. Meanwhile soak the figs in a bowl with warm water and cognac for about twenty minutes, then chop in a food processor along with the candied orange zest, walnuts and honey.
Roll out the dough on a sheet of baking paper forming a rectangle and arrange the filling in the center lengthwise. Cut into strips about 1 cm the wings on either side of the filling, close the ends overlapping the dough over the filling, now to close the top of the cake overlap one at time a strip of dough of the right side on one of the left side and so until the end.
Slide the cake in a pan, cover with cling film and let rise for 3-4 hours, then brush the top with beaten egg and bake.
Cook in preheated oven at 180 °C for 20-25 minutes. Remove from oven and cool on a rack before serving.




Pane alla farina di enkir con pasta madre!


Non sapevo come chiamare questo pane “all’enkir”, “con farina di enkir”….. boh!
Sta di fatto che è buonissimo e profumatissimo :DD
Nel mio soggiorno a Terracina, dove ho fatto la presentazione del libro il cui reportage lo potete leggere QUI sul sito, facendo i giretti per il centro, oltre che alla Libreria Bookart e in qualche negozio per i saldi di fine stagione, sono entrata da “Pane e Companatico” attratta dal pane e dal banco del fresco che ho intravisto dalla strada :-) Si fa un po’ di spesa, poi quando andiamo a pagare, dietro la cassa vedo le farine del Mulino Marino e in particolar modo mi incuriosisce quella di Enkir.
Enkir??? Opperbacco questa mi manca! La compro dopo aver appreso dalla cassiera che ne sapeva meno di me, ma che mi ha assicurato fosse un’ottima farina :D. Tornata a casa, quindi, oltre a voler fare subito il pane con questa “preziosa farina”, mi sono documentata e ho scoperto essere considerato “l’Enkir” il padre dei cereali (qui nel sito del mulino le info), ha un colore giallo e non so descriverne bene il sapore, ma sicuramente è rustico e buono!
Certo questo non sarà un pane con farina a km “0” visti tutti i giri di questo sacchetto, ma valeva la pena provarlo!
Non chiedetemi però a Bologna chi possa vendere questa farina perché non lo so :D … almeno per ora!

PANE CON FARINA DI ENKIR

cucchiaino50x50 Per 2 pagnotte da 500-600 g

200 g di pasta madre (attiva)
400 g di farina di enkir
200 g di farina di frumento “0”
400 g di acqua
15 g di sale
1 cucchiaino di malto di riso


La sera prima, fare il rinfresco alla pasta madre. L’indomani metterla in una terrina capiente, aggiungere l’acqua tiepida e il malto di riso, con una forchetta sciogliere bene il lievito fino a che sia tutto liquido, quindi aggiungere le farine, il sale e mescolare. Passare tutto sulla spianatoia e impastare energicamente (vedi video) per una quindicina di minuti. Formare una palla, coprire con un canovaccio umido o con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 2 ore lontano da correnti d’aria, dopodichè sgonfiare l’impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con la piegatura. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire e lasciare riposare per 1 ora e quindi procedere con un’altra serie di pieghe e lasciare riposare per mezz’ora. Prendere l’impasto, spezzarlo in due parti e formare delle pagnotte, mettere a lievitare in 2 cestini di vimini rivestiti con un canovacci infarinati, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare fino al raddoppio (4-5 ore). Capovolgere le pagnotte su una teglia rivestita di carta da forno, oppure sulla pala per infornare se si cuoce su pietra refrattaria, dopodiché incidere le pagnotte. Cuocere con vapore nel forno preriscaldato a 200°C per circa 30-35 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una griglia prima di servire.

Enkir Bread

pane-allenkir-2-p1240253

cucchiaino50x50 For 2 loaves of 500-600g

200 g of sourdough (active)
400 g enkir flour
200 g of wheat flour
400 g of water
15 g of salt
1 teaspoon rice malt


The night before, please refresh the sourdough. The next day take the sourdough and put it in a large bowl, add warm water, rice malt and with a fork, dissolve the yeast well until it’s without lumps. Add the flours, salt and mix. Put the dough on pastry board and start working it with the hands, then beat it vigorously (see the video) on the pastry board, it takes about 15 minutes. Form a ball, cover with a damp cloth and let rise for 2 hours. After this time, deflat the dough to obtain a rectangle, and proceed to the fold. Take one third of the overall rectangle and bend the two sides, left and right, one over the other, turn of 90° and repeat the operation. Cover with the wet cloth or with cling film and let rest for one hour, then proceed with another series of folds and let rest for half an hour.
Take the dough, cut it into two parts and form two round loaves. Put the loaves in a basket covered with floured cloth, cover with cling film and let rise untill they have doubled (4-5 hours). Put the loaves on a baking pan covered with baking paper, make incisions on the surface with a cutter, bake with steam in preheated oven at 200°C for 30-35 minutes. Remove from the oven and let cool completely on a grid before serving.