Salmone al sesamo


Buon giorno a tutti, eccomi rispuntare dopo questa grande, insolita e straordinaria nevicata!
Non sono andata in letargo, anzi proprio la neve ha dato sfogo alle mie fantasie culinarie tenendomi attaccata al forno ininterrottamente tutti questi giorni :-)
Non ho avuto catering da organizzare ne feste di compleanno bimbesche, è solo che sto lavorando ad un altro progetto culinario di cui vi parlerò spero a breve ;-)
In tutto questo tran tran, come sempre la voglia di cucinare per se e poi mangiare, almeno a me, passa, peccato che sia il “maritozzo” che “l’apotto” non la pensano affatto così, anzi, dopo un tale traffico, hanno grandi aspettative…. presto disattese.
E quindi la cucina di tutti giorni in questi periodi è fatta sostanzialmente di cose veloci da fare che spesso derivano dagli avanzi di ingredienti che ho a disposizione in quel momento, ma a volte proprio dagli avanzi nascono grandi cose :D, non è vero?????
Vabbeh, vi lascio a questa idea di pranzo veloce e gustoso di oggi: salmone cucinato all’orientale accompagnato da un’insalatina dal condimento misto nord-sud! A me è piaciuto molto, sarò un po strana?

P.s. Questo l’ho fatto ieri, e oggi che si mangia??? :-(

SALMONE AL SESAMO

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

2 filetti di salmone | olio di semi di sesamo | semi di sesamo | qualche goccia di sake |salsa di soia per servire
insalata di radicchio
radicchio | yogurt greco | sale | olio extravergine di oliva | sale | erba cipollina

Tagliare i filetti di salmone in tranci, passarli nei semi di sesamo e tenere da parte. Riscaldare in una padella antiaderente un paio di cucchiai di olio di semi di sesamo, saltare i filetti di salmone girandoli un paio di volte per lato e sfumare con qualche goccia di sake. Servire caldi con della salsa di soia, altrimenti salare i tranci di salmone verso fine cottura.
Lavare e tagliare il radicchio, preparare il condimento miscelando un vasetto di yogurt greco, il sale, l’olio , l’aceto e l’erba cipollina tritata. Condire il radicchio e servire con i filetti di salmone




Korokkè ai gamberetti


Non ne avevo mai sentito parlare, né assaggiato i korokkè fino a quando un anno fa ho letto la ricetta nel “Libro del cavolo”, in cui sono proposti quelli originali con all’interno carne macinata, e poi successivamente in “Mess in the Kitchen” che rivisita la ricetta, essendo vegetariana, mettendoci le fave al posto della carne.
A me pur intrigando la versione con la carne macinata, che non mancherò di provare, mi è venuto forte il desiderio di provare a farli con i gamberetti :-)
Non so se in Giappone esista una tale versione, ma vi assicuro che il leggero aroma rilasciato dal cipollotto vi farà ritrovare tutto il gusto orientale!
Mi sarebbe piaciuto accompagnarli con la salsina di Mika di Mess in the kitchen, ma per mancanza di tempo le ho servite con un pò di salsa di soia e comunque anche al naturale sono buone.

Ieri, ho messo sotto aceto le “pupaccelle”, ve le ricordate?? In versione “innamorata delle costatelle di maiale”?? Per Natale ormai non saranno pronte per ornare l’insalata di rinforzo, ma tanto se la facciamo a Gennaio va bene lo stesso, che in quei giorni si mangerà pure troppo ;-)

Questo per dirvi che nei prossimi giorni vi darò la ricetta!


KOROKKE’ AI GAMBERETTI

cucchiaino50x50 Per 12 korokkè.

600 g di patate lesse
100 g di gamberetti sgusciati
1 cipollotto fresco
1 noce di burro
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Per la panatura e frittura

farina
1 uovo
panko
olio di semi di arachidi per friggere

Lavare e lessare le patate o cuocerle a vapore, sbucciarle e passarle allo schiacciapatate. Sgusciare i gamberetti, togliere il filo nero, sciacquare sotto acqua corrente e sminuzzarli con il coltello o nel tritatutto. Saltare in padella il cipollotto tritato finemente con l’olio e i gamberetti per un paio di minuti, aggiungere le patate schiacciate, una noce di burro, il sale e pepe. Formare i korokkè, passarli nel piatto con la farina, poi nell’uovo sbattuto ed infine nel panko. Friggere in abbondante olio fino a doratura e servire immediatamente.



Shrimps korokkè



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cucchiaino50x50 For 12 korokkè.

600 g boiled potatoes
100 g of shrimps
1 spring onion
1 knob of butter
extra virgin olive oil
salt and pepper

For breading and frying

flour
1 egg
panko
Peanut oil for frying

Wash and boil or steam the potatoes, peel and mash. Shell the shrimp, remove the black wire, rinse under running water and chop finely with a knife or food processor. Stir-fry the chopped spring onion with oil and shrimp for a couple of minutes, add the mashed potatoes, a knob of butter, salt and pepper. Form the korokkè, dip into the plate with the flour, then in beaten egg and finally in the panko. Fry in hot oil until golden brown and serve immediately.




Fagiolini al pesto di sesamo nero


Altra verdurina di stagione sono i fagiolini, ma come assaporarli oltre che in insaltata?
In Giappone, almeno a detta di Kyoko Asada, autrice del libro “Il Giappone in Cucina”
si mangiano anche con pesto fatto con i semi di sesamo nero!!! Potevo non provarlo? Eh no!
Molto particolare e gustoso risulta essere questo pesto che si accompagna bene con la dolcezza del gentile fagiolino :-)
Approvato, poi vestiti di nero, i fagiolini risultano anche molto eleganti!!
Per il pesto ho variato un pò le dosi e ho aggiunto qualche cucchiaio d’acqua per rendere il tutto un po più fluido!
Beh, che ve ne pare?

FAGIOLINI AL PESTO DI SESAMO NERO

cucchiaino50x50 Per 4 persone.

500 g di fagiolini

Per il pesto

50 g di sesamo nero
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio e mezzo di sake
2-3 cucchiai d’acqua (io ho usato quella dei fagiolini)

Pulire e lavare i fagiolini, dopodiché cuocerli a vapore fino a che non risultino morbidi, ma non sfatti.
Nel frattempo preparare il pesto di sesamo nero mettendo in un mortaio i semi e pestarli. Ripetere l’operazione fino a che non si sia formata una polvere omogenea, questa operazione sarà facilitata dall’utilizzo di un frullatore o tritatutto con il quale sostituire il mortaio. Mettere in un pentolino la salsa di soia, il sake, lo zucchero e l’acqua, mettere sul fuoco e scaldare fino a che lo zucchero non sia sciolto, spegnere e aggiungere la salsina ai semi di sesamo tritati, mescolare e condire i fagiolini.


Geen Beans with black sesame pesto



fagiolini-al-pesto-sesamo2-p1210141


cucchiaino50x50 Serves 4.

500 g green beans

For the pesto

50 g of black sesame
1 tablespoon of soy sauce
1 tablespoon of sugar
1 tablespoon of sake
2-3 tablespoons water (I used that of green beans)

Clean and wash beans, then cook them steam until very soft but not unmade.
Meanwhile prepare the pesto by placing black sesame seeds in a mortar and crush them. Repeat until a homogeneous powder was formed, this will be facilitated by the use of a blender or food processor with whom to replace the mortar. Put in a saucepan soy sauce, sake, sugar and water and heat until sugar is dissolved, turn off and add the sauce at the sesame seeds crushed, mix and season the beans before serving.




Melanzane grigliate


Uff, giornata un pò così, down, out, non so come è meglio definirla, ma come sempre si volta pagina e si va avanti.
Il caldo poi non aiuta ad affrontare al meglio le cose spiacevoli, anzi ti rende più vulnerabile o comunque meno reattiva alle situazioni.
Mi tiro su con la cucina, ma invece di affogare in qualcosa di ipercalorico, stavolta mi è bastato un cibo più zen :-) se così si può definire.
Le melanzane tonde, dolci e delicate, condite con la salsina di miso molto saporita e la freschezza dei gamberi mi è piaciuta molto.
Se per le seppie grigliate avevo tratto ispirazione dal libro “Le autentiche ricette del Giappone” di Takayuki Kosaki e Walter Wagner – red edizioni, questa volta la ricetta l’ho presa proprio da lì facendo degli aggiustamenti per la salsina secondo il mio personalissimo gusto ;-)


MELANZANE GRIGLIATE

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

1 grossa melanzana tonda
12 code di gambero
olio extravergine di oliva

Salsina

2 cucchiai di miso rosso
2 cucchiai di sake
1 cucchiaio d’acqua
3 cucchiaini di zucchero di canna

Lavare la melanzana e tagliarla in senso orizzontale in 4 fette spesse, spennellare la superficie con olio extravergine di oliva e grigliare. Nel frattempo lessare o cuocere a vapore i gamberi, pulirli e tenerli da parte.
Preparare la salsina al miso mettendo tutti gli ingredienti in un pentolino e cuocendo per un paio di minuti fino a che lo zucchero non sia sciolto e che non diventi omogenea. Adagiare le melanzane grigliate su un piatto da portata, spennellare abbondantemente con la salsa al miso, cospargere con i gamberetti ciascuna fetta e servire.



Grilled eggplant

with miso sauce and shrimps

melanzane-miso2

cucchiaino50x50 Serves 2.

1 large round eggplant
12 shrimps
extra virgin olive oil

Sauce

2 tablespoons of red miso
2 tablespoons of sake
1 tablespoon of water
3 teaspoons of sugar cane


Wash eggplant and cut horizontally into 4 thick slices, brush the surface with olive oil and grill them. Meanwhile, boil or steam the shrimp, clean them and set aside.
Prepare the miso sauce combining all ingredients in a saucepan and cook for two minutes until sugar is dissolved and it becomes homogeneous. Arrange the grilled eggplant on a serving dish, brush abundantly with miso sauce, sprinkle each slice with the shrimp and serve.




Matcha Chiffon Cake


Qualche giorno fa pensavo al matcha chiffon cake de “il libro del cavolo” per una serie di ricorrenze che non avevo ancora avuto modo di festeggiare con la mia famiglia, poi leggo della “Festa del cavolo” e allora mi sono quasi sentita chiamata a partecipare :-)
Mi sono divertita molto a preparare questo dolce che per diversi motivi mi aveva incuriosito fin dall’inizio:
1° mi incuriosiva la ricetta per la presnza dell’acqua nell’impasto;
2° mi piacciono i dolci con il tè matcha e trovo che il gelato sia sublime;
3° ero curiosissima di assaggiare questo cake che Sigrid definisce “il dolce più leggero del mondo” perchè ultimamente mi affascina non poco la cucina giapponese e quindi non potevo non provare anche questo;
4° ero curiosissima di vedere la faccia dei parenti di fronte ad una torta tutta verde :D
Beh, devo dire che, una volta assaggiato e viste le facce di tutti, ha soddisfatto appieno le mie aspettative: è veramente leggerissimo e aggiungo buonissimo, poi è piaciuto alla famigliola non sempre aperta alle nuove esperienze culinarie!!
Va beh, basta con le lodi, passo alla ricetta che ho seguito passo passo per i motivi di cui sopra e che non ho voluto quindi stravolgere, anzi! Solo 2 cosine mi sono sentita di modificare più che altro per esigenze logistiche, ma credo che nella sostanza non sia cambiato nulla! Ho messo 5 albumi e 5 tuorli (e non 5 e 4 come riportato nel libro), non sapevo proprio cosa fare con il tuorlo che sarebbe avanzato, non avendo tempo di improntare un’altra ricetta e non volendo assolutamente buttarlo via. Idem per la panna, ne ho messa 250 ml e non 200 come da ricetta originale perchè la confezione era da 250 ml appunto e con i rimanenti 50 non avrei saputo cosa fare. Di conseguenza nella panna ho messo un pò più di zucchero a velo :-)
Spero con questa ricetta di essermi meritata almeno uno dei regali messi in palio per la partecipazione a questa festa organizzata in occasione del primo anno di uscita de “il libro del cavolo” del cavoletto di bruxelles!!!!
Bene, ho detto tutto quello che volevo dire e posso quindi congedarmi felice!
At the next time-

Ricetta tratta dal libro di Sigrid Verbert – Il libro del cavolo – Edizioni Cibele

MATCHA CHIFFON CAKE

cucchiaino50x50 Per uno stampo con il buco da 22 cm di diametro e 9 cm di altezza

135 g di farina “00”
130 g di zucchero
5 uova
100 ml di acqua
60 ml di olio vegetale
5 g di tè macha in polvere
1/2 cucchiaio di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di sale

Finitura

250 ml di panna fresca
1/2 cucchiaio di te matcha in polvere
2 cucchiai di zucchero a velo

Setacciare in una terrina la farina, il tè e il lievito, aggiungere lo zucchero, il sale e mescolare. Sbattere i tuorli con l’acqua e l’olio dopodiché unire il composto di farina e te. In un’altra terrina montare a neve gli albumi quindi aggiungere il composto con i tuorli e la farina e con una spatola mescolare delicatamente dal basso verso l’alto. Versare il composto in uno stampo imburrato e infornare. Cuocere in forno preriscaldato a 150°C per 60 minuti dopodiché sfornare e capovolgere il cake su una griglia senza togliere lo stampo fino a che non sia completamente raffreddato, quindi sformare. Montare la panna, aggiungere lo zucchero e il te setacciati, mescolare per amalgamare il tutto quindi rivestire il cake con la panna al matcha. Spolverare la superficie con zucchero a velo e/o tè matcha e riporre in frigorifero almeno 30 minuti prima di servire.


Matcha Chiffon Cake



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cucchiaino50x50 For a mold with hole, 22 cm in diameter and 9 cm high.

135 g of flour
130 g of sugar
5 eggs
100 ml water
60 ml vegetable oil
5 g tea macha powder
1/2 teaspoon baking powder
1/2 teaspoon of salt

To garnish

250 ml fresh cream
1/2 teaspoon of matcha powder
2 tablespoons of icing sugar

Sift the flour into a bowl with the tea and yeast, add sugar, salt and mix. Beat the egg yolks with water and oil then add the flour mixture. In another bowl, whip the egg whites then add the mixture with the egg yolks and flour and mix gently with a spatula from the bottom up. Pour the mixture into a buttered mold and bake. Cook in preheated oven at 150° C for 60 minutes then take the cake from the oven and invert on a grill without removing the mold until it has completely cooled, then remove the mold. Whip fresh cream, add the sifted sugar and tea, stir to mix well then cover the cake with the matcha cream. Sprinkle the surface with icing sugar and/or matcha tea and refrigerate at least 30 minutes before serving.




Seppie grigliate con salsa di miso


L’altro giorno guardavo la confezione di miso che giaceva in dispensa ancora intatta, poi passo al frigo nel quale c’erano le 2 belle seppie comprate al mercato e mi è venuta voglia di provare a unire le due cose continuando sulla scia dello japanese food style.
Per la salsa mi sono ispirata al libro “Le autentiche ricette del Giappone” di Takayuki Kosaki e Walter Wagner – red edizioni, nel quale viene usata per condire il tofu alla griglia. Visto che il tofu ha un sapore abbastanza neutro e delicato l’ho associato alle mie belle seppiolone, pensando che ci stesse bene ed infatti è stata una combinazione vincente.
Per la salsa dico che mi sono ispirata al libro perchè mentre la facevo l’ho assaggiata per evitare di mandare all’aria la cena e infatti l’ho aggiustata seguendo i miei gusti ed in pratica l’ho resa più delicata.
Tornando al miso, invece, è una pasta che deriva dalla fermentazione dei semi di soia, ha un gusto abbastanza forte ed è molto salato, io ho fatto l’errore di assaggiarlo così nudo e crudo spinta dalla curiosità, ma non ve lo consiglio. Si utilizza per le zuppe, per farne delle salse e per marinare.
Detta così non sembra invitante ma è chiaro che facendo la salsina è tutta un’altra storia!

Ah, non so mica se in Giappone esiste una ricetta del genere eh :-)

Bye Bye


SEPPIE GRIGLIATE CON SALSA DI MISO

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

2 seppie grandi
1 cucchiaio di pasta di miso
3 cucchiai di sake
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio d’acqua
la scorza di mezzo limone grattugiata


Pulire le seppie e incidere la superficie a mo di scacchiera e grigliarle per qualche minuto. Fare attenzione a non cuocerle troppo altrimenti si induriscono. Nel frattempo preparare la salsa mettendo in un pentolino la pasta di miso, il sake, lo zucchero e l’acqua, cuocere mescolando di continuo fino a che lo zucchero si sia sciolto. Aggiungere la scorza del limone grattugiata alla salsa e spennelare le seppie prima di servire ben calde.



Grilled Cuttlefish with miso sause



seppie-miso-2
cucchiaino50x50 Per 2-3 persone.

2 large cuttlefish
1 tablespoon miso paste
3 tablespoons sake
1 tablespoon sugar
1 tablespoon water
grated zest of half lemon


Clean cuttlefish and cut into the surface like a chessboard, then grill for a few minutes. Be careful not to overcook otherwise harden. Meanwhile prepare the sauce by putting in a pot the miso paste, sake, sugar and water, cook stirring constantly until sugar is dissolved. Add the grated lemon to the sauce and brush the cuttlefish. Serve hot.