Festival della Zuppa 2013: io ci sono con la N.45!


Eccoci arrivati pure a questa edizione del Festival della Zuppa, l’ottava!
Un po’ di fretta e tra le tante cose da pensare e da fare quest’anno decido finalmente di partecipare anch’io :D
Ci sono sempre stata come assaggiatrice curiosa e divertita ed ora passo dall’altro lato. La cosa mi emoziona e mi incuriosisce perché non so assolutamente cosa succederà. Innanzitutto preparare 15 litri di zuppa per la sua grande mole non è cosa facile, e anche se di base ho scelto ingredienti semplici è tutt’altra cosa che farla per 4 persone :-(
Vabbeh, non mi voglio arrovellare il cervello anche perché non ne ho il tempo, vi dico solo che ieri l’ho provata e ne sono molto soddisfatta, spero che incontri anche i vostri gusti, sicuramente chi avrà voglia di venire ad assaggiarla conoscerà un po’ più i miei visto che finora, amici e parenti a parte, la mia cucina l’avete assaggiata solo virtualmente ;-)
Altra particolarità è che non la preparerò e non parteciperò da sola all’inzuppata (se no che divertimento c’è), ma per l’occasione mi sono messa in affari ;-) con la mia amichetta Simona di otto in cucina :D

La zuppa ve la presento: è verde, è di stagione e sarà accompagnata da crostini home-made fatti con la mia ormai inseparabile pasta madre, la ricetta la troverete a partire da domenica pomeriggio sul blog di otto in cucina

Ah dimenticavo, …..si chiama

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VENITE AD ASSAGGIARE LA NOSTRA ZUPPA DOMENICA 21 APRILE IN VIA STOPPATO A PARTIRE DALLE ORE 16:30!




Zuppa di bulgur e quinoa con zucca ;-)


Non so da voi, ma a casa mia, di questi tempi, regna il moccolo penzolante!
Siamo in un vortice, da quando l’apotto va al nido (da me soprannominato COVO), l’areosol ha cominciato ad essere un oggetto da arredamento insieme ai pacchetti di fazzolettini sparsi in tutta casa, proprio come un istallazione di arte contemporanea :-)
Completano il quadro: giochi sempre sparsi (si li mettiamo a posto, ma dopo 5 minuti è tutto come prima), pezzetti di cibo che si ficcano nei posti più impensati (si le facciamo le pulizie, ma dopo 30 minuti è tutto come prima), il moccolo penzolante di cui sopra……..
Lo so è così, ce lo dicono tutti, ma come sempre se non vedi non credi!!!
Detto questo, quando l’apotto comincia a riprendersi dal raffreddore o dal malanno x, ecco che cominci a sentire che ti pizzica la gola, che cominci a fare qualche starnuto e che le ossa ti fanno male!! E no, questo è troppo!!!
Un pò dolorante vi posto la ricetta di oggi che secondo me per chi ha apotti in casa o ha il raffreddore o semplicemente è amante della zucca, è meravigliosa.
La zucca è protagonista insieme a zenzero e cumino, ma questa volta invece di fare il solito risottino l’ho associata a questo mix di cereali (anche se in realtà la quinoa non lo è di fatto) bulgur & quinoa della Pedon che ho trovato al supermercato, il risultato è un ottima zuppa molto interessante per consistenza e morbidezza, è una vera e propria coccola in questo periodo!

Ah, per il resto, la mia vita non da mamma procede bene, con presentazioni del mio nuovo libro, con i corsi da Otto in Cucina (vedete aggiornamento qui a lato), eventi, consulenze e chiacchiere qua e là. La cosa mi piace, mi diverte e ne sono contenta, forse la fatica di tutti i giorni non mi fa godere a pieno questi piccoli grandi traguardi ma ne sono comunque molto contenta, anzi la speranza è quella di fare sempre meglio e di più, anche se con apotto di quasi 20 mesi è meglio non far programmi :-)

a presto!

ZUPPA DI BULGUR E QUINOA CON ZUCCA

cucchiaino50x50 Per 2-3 persone

125 g di bulgur e quinoa della Pedon (oppure fate un mix voi se avete i due cereali separati)
1 bella fetta di zucca mantovana
1 micro patata
1/4 di una piccola cipolla dorata
3 cm di radice di zenzero
1 pizzico di semi di cumino
sale e olio extravergine di oliva
coriandolo o prezzemolo per guarnire

Premessa: per una cottura più leggera mettere a cuocere insieme tutti gli ingredienti, altrimenti fare un soffrittino con l’olio e la cipolla prima di aggiungere gli altri ingredienti.
Tagliare a cubetti la zucca e la patatatina, tritare finemente la cipolla, mettere in pentola, aggiungere il bulgur e quinoa, il succo dello zenzero ricavato dalla radice grattugiata e strizzata, i semi di cumino, il sale e un goccio d’olio e coprire con acqua. Portare a bollore e far cuocere fino a che la zucca diventa tenera dopodiché spegnere e mantecare bene schiacciando i pezzetti di zucca sotto il cucchiaio di legno, aggiungere un filo d’olio extravergine di oliva e il coriandolo tritato prima di servire.




Zuppa indian style


Tra i buoni propositi del nuovo anno, immortalati su un foglio a righe del mio quaderno per gli appunti, ci sono un paio di punti che mi toccano particolarmente: tornare al mio peso pre-apotto (grrr grrr) e usare la mia nuova macchina fotografica (reflex :-) regalatami più di un anno fa dal mio fratellone e quasi mai utilizzata!

Mi impegnerò nel 2012 con tutta me stessa, per raggiungere in particolare, tra tutti, questi 2 buoni propositi!!!

Sul primo punto non dico niente, solo che secondo me, madre natura è un po’ ingiusta, tutto qua! Non voglio mica diventare quello che non sono, solo quella di prima, almeno dal punto di vista esteriore!!
Il secondo punto, quello della fotografia, è stato finora uno pseudo tabù!
Vi rendete conto? Fino a qualche giorno fa, non ho quasi mai usato una bella reflex, nuova di zecca. E’ pazzesco, ma hanno prevalso su di me sentimenti e situazioni che hanno, finora, sempre remato contro :-(
L’essermi abituata e affezionata alla vecchia compattina con cui ho realizzato, tutto sommato e senza troppo sforzo, foto dignitose, la paura di non riuscire, l’arrivo dell’apotto, la pigrizia di cambiare obiettivo e di manovrare la ghiera del diaframma :-)…… ecc. ecc., hanno fatto si che abbia convissuto per un anno e mezzo con questa spina nel fianco!

Ma ecco che oggi vi faccio vedere uno dei primi risultati apprezzabili, almeno dal mio punto di vista, of course!

La ricetta invece trova la fonte in una rivista inglese “Feel Good Food”, anch’essa risalente ad un annetto e mezzo fa in cui ho trovato, rileggendola, questa deliziosa zuppa!
La cucina indiana mi affascina molto e qualche volta la mangio volentieri al ristorante, ma l’utilizzo di tutte queste spezie, così tante e tutte insieme, se devo dire il vero, finora non ha trovato spazio nella mia cucina. Mi sono ricreduta assaggiando, man mano che prendeva corpo, la zuppa di oggi :D

Riporto di seguito la mia versione, ma la ricetta originale si trova sulla suddetta rivista, uscita ” spring 2010″!

ZUPPA INDIAN STYLE

cucchiaino50x50 Per 2-3 persone

500 g di zucca gialla
150 g di lenticchie rosse decorticate
1 confezione di ceci già cotti al naturale
3 manciate di spinaci freschi
1/2 cipolla bianca
4 cucchiai d’olio extravergine di oliva
sale qb
4 cm di radice di zenzero
1 pizzico di: semi di finocchio, cannella in polvere, curcuma in polvere, peperoncino in polvere, pepe nero
2 pizzichi di garam masala
1 limone piccolo o 1/2 grande
prezzemolo e menta freschi


Preparare tutti i principali ingredienti: pelare la zucca e tagliarla a dadini, pulire e lavare gli spinaci, scolare e sciacquare i ceci cotti, cuocere le lenticchie coperte d’acqua fino a che diventino cremose.
Fare soffriggere leggermente la cipolla, tagliata a fette sottili, nell’olio e qualche cucchiaio d’acqua, aggiungere le spezie, lasciare ammorbidire dopodiché aggiungere la zucca, aggiungere 2 mestoli di acqua calda e cuocere fino a che la zucca diventi morbida ma non sfatta. Aggiungere le lenticchie, i ceci e gli spinaci e lasciare insaporire, quando gli spinaci saranno appassiti aggiungere il succo del limone, il trito di prezzemolo e di menta freschi, lasciare insaporire ancora per un minuto e spegnere.
Prima di servire fare riposare la zuppa per qualche minuto, accompagnare con del pane abbrustolito.




Zuppa fredda di zucca & peperone


Fine settimana intenso quello passato, tra i vari preparativi per il battesimo dell’apotto, come se non bastasse, mi è venuta la brillante idea di fare la torta!
Ci ho pensato bene prima di decidere, ma poi molti fattori hanno fatto si che la facessi:
1- Sono o no una food blogger??? In casa mia non si fa altro che parlare di cibo, potevo non fare la torta per un evento simile???
2- Il pasticcere del ristorante era impegnato ad un altro lavoro importante. Ma come, neanche una foto dietro la torta???? Eh no, non poteva essere!
3- Nel menù era compreso il dolce, quindi comunque mi sarei salvata nel caso la torta non fosse stata commestibile :-)
Ma poi mi sono subito impelagata in un lavoro più grande di me, ho voluto fare una torta ricoperta con pasta di zucchero o fondant!!
[caption id="attachment_4704" align="alignleft" width="300" caption="torta per apotto"]torta per apotto[/caption] La Cake Boss mania ha contagiato pure me, nonostante i miei gusti semplici e lineari. La differenza tra me e tutti quelli che fanno torte di questo tipo è che io, fino a una settimana prima dell’evento, non avevo la minima idea di come fosse fatta la pasta di zucchero, di come stenderla, di come fare le decorazioni…. ecc. ecc.
La mia ignoranza sul tema ha fatto si che ci mettessi una vita a realizzarla; la prima pasta di zucchero mi è venuta troppo secca e si è sbriciolata mentre la stendevo, per l’emozione ho dovuto fare il pan di spagna per due volte, per non parlare della consegna…. a mezzanotte.
Ma alla fine, con tutti i difetti e le imperfezioni del caso, come primo lavoro mi devo ritenere soddisfatta!

In realtà la ricetta di oggi non è la torta, ma una più semplice e rinfrescante zuppa di zucca fredda.
Altro che torta, queste sono le soddisfazioni della vita :-)
Ho pensato per giorni di gustarmi questa zuppa, ce l’avevo in mente ma non avevo avuto occasione di farla fino a che, qualche giorno fa, mi sono decisa, quasi come per coronare il passaggio dall’estate all’autunno:-)
L’abbinamento con il peperone scoperto causalmente a seguito di una ricetta svuotafrigo, è stata una felice scoperta, per il contrasto con il dolce della zucca.

ZUPPA FREDDA DI ZUCCA & PEPERONE

cucchiaino50x50 Per 4 persone.

400 g di zucca gialla lessata
2 peperoni verdi
sale e olio extravergine di oliva
1/4 di spicchio d’aglio
1 pizzico di peperoncino
origano

Privare della buccia la zucca e tagliarla a cubetti, cuocerla a vapore oppure lessare, dopodichè metterla nel mixer con un po d’acqua di cottura, sale, olio, aglio e un pizzico di peperoncino. Frullare e disporre in 4 bicchieri bassi. Mettere in frigorifero e nel frattempo cuocere i peperoni in forno a 200° finché non si siano ammorbiditi. Lasciare intiepidire, a questo punto spellare i peperoni e togliere i semini dall’interno. Tagliare i peperoni a striscioline, condire con sale olio ed origano e lasciare insaporire per una mezzora. Disporre nei bicchieri sopra la crema di zucca e mettere in frigorifero fino al momento di servire con crostini, pane, grissini and Co.




Zuppa di lenticchie umbra e ...


L’anno nuovo è cominciato proprio con una bella zuppa di lenticchie di Colfiorito, preparata alla maniera umbra naturalmente, e accompagnata da salsiccia, umbra pure quella, e cotechino bolognese, il tutto contornato da puré di patate e come la tradizione vuole, speriamo che quest’anno ci portino tanti soldini e aggiungerei anche tanta salute, che non guasta mai!!!
La caratteristica che mi colpisce di più delle lenticchie di Colfiorito è quella di essere piccole, molto saporite e che rimangono intatte anche dopo una cottura prolungata. Prima di “andare ad immischiarmi con la gente umbra” :-) le lenticchie, da brava napoletana, le mangiavo solo a capodanno e, per quanto mi piacessero, devo dire che non le ho mai trovate eccezionali, solo più tardi ho capito che a noi napoletani mancano le basi per cucinare questo nobile legume.
La ricetta infatti è appresa dopo anni di frequentazioni del territorio perugino e del basso orvietano, oggi la condivido con voi augurandovi un Prospero 2011!!


ZUPPA DI LENTICCHIE UMBRA

cucchiaino50x50 Per 4 persone.

300 g Lenticchie di Colfiorito
1 piccola carota
¼ di cipolla bianca
1 piccolo gambo di sedano
1 rametto di salvia
8 cucchiai di passata di pomodoro
sale
olio extra vergine di oliva

Lavare bene le lenticchie, metterle in una pentola ricoperte d’acqua fredda e fate cuocere per circa 30 minuti da quando cominciano a bollire.
Nel frattempo fare soffriggere in un po d’olio extra vergine di oliva, la cipolla, la carota e il sedano sminuzzati. Aggiungere la passata di pomodoro e continuare la cottura per qualche minuto. Una volta cotte le lenticchie, togliere eventualmente l’acqua in eccesso e aggiungere a queste ultime il sughetto, un bel rametto di salvia e il sale. Fate insaporire il tutto per ancora 20 o 30 minuti prima di servire con salsicce e/o cotechino.



Lentil Soup and …

lentil-soup-p1230853

cucchiaino50x50 Serves 4

300 g lentils of Colfiorito
1 small carrot
¼ white onion
1 little stalk of celery
1 sprig of sage
8 tablespoons tomato paste
salt
extra virgin olive oil

Wash lentils well, put them in a pot covered with cold water and cook for about 30 minutes after starting to boil. Meanwhile fry lightly in a pan, a little oil extra virgin olive oil with onion, carrot and celery minced. Add to the sauce tomato paste and continue cooking for a few minutes. Once lentils are cooked, remove any excess water add than add a generous sprig of sage and salt. Cook for seasoning for another 20-30 minutes before serving with sausage and/or with Cotechino.




Vellutata di finocchio con chips di parmigiano


Buon pomeriggio a tutti!!
Settimanina non proprio rilassante quella appena trascorsa, sono tornata a casa un paio di giorni fa, ma ancora non mi sono ripresa dalle fatiche psicofisiche dei giorni passati in quel di Napoli e dintorni!
Nulla di preoccupante per carità, ma non mi sono beccata di certo tutte le coccole che speravo, solo per il fatto di essere tornata a casa dai miei :( (non per colpa loro, poveri!)
Ma la cosa bella di ritornare a casa propria è di prepararsi una bella zuppa depurativa, calda, coccolosa che ti faccia riappacificare con te stessa e con il mondo, quella di oggi è proprio questa vellutata al finocchio impreziosita dalle chips di parmigiano e semi di papavero. Le chips sono una vera chiccheria, da sgranocchiare prima di assaporare la vellutata, da inzuppare, da sbriciolare sopra, insomma in qualsiasi modo vogliate mangiarle vi daranno una certa soddisfazione!!!

Dal fronte libro vi aggiorno sulle ultime news dall’editore (Edagricole): il libro uscirà nelle maggiori librerie a partire dal 10 di novembre con il titolo “La pasta madre” sottotitolo “64 ricette illustrate di pane, dolci e stuzzichini salati”, pagine 201, costo € 18,00!

a presto per le altre news e buon week end!

P.S. adesso per prolungare l’effetto benefico della zuppa detox me ne scappo a yoga ;-)


VELLUTATA DI FINOCCHIO CON CHIPS DI PARMIGIANO

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

300 g di finocchio
mezza cipolla bianca
1 piccola carota
½ gambo di sedano
1 piccola patata
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Chips di parmigiano e semi di papavero

8 cucchiai di parmigiano reggiano
semi di papavero

Pulire e lavare i finocchi, dopodiché tagliarli glossolonamente. Allo stesso modo lavare e mondare il sedano, la carota, la patata e la cipolla, mettere tutto nella pentola a pressione, versare sopra dell’acqua (deve arrivare appena sotto le verdure), aggiungere il sale e l’olio, chiudere con il coperchio e cuocere per 10 minuti dal fischio.
Nel frattempo preparare le chips: preriscaldare il forno a 180°, grattugiare il parmigiano per metà con una grattugia a fori grossi e per metà con una a fori piccoli. Disporre in una teglia rivestita di carta da forno il parmigiano formando dei dischi di circa 5-7 cm, cospargere con dei semi di papavero e cuocere per 3-4 minuti. Sfornare e con una spatola togliere le chips, lasciarle raffreddare su una griglia.
Frullare la zuppa, versarla nelle ciotole, guarnire con una spolveratina di pepe e dei cubetti di pane integrale abbrustoliti e accompagnare con le chips di parmigiano.


Fennel Soup with chips of parmesan

and poppy seeds

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cucchiaino50x50 Serves 2.

300 g of fennels
1/2 white onion
1 small carrot
½ stalk celery
1 small potato
salt and pepper
extra virgin olive oil

Chips of parmesan and poppy seeds

8 tablespoon of grated parmesan
poppy seeds

Wash and cut the fennels, than wash and peel the celery, carrot, potato and onion, put it all into a pressure cooker, add the salt and oil, add water a little down the level of vegetables and cook in a pressure cooker for 10 minutes from time.
Meanwhile prepare the chips: preheat the oven to 180°, grate the parmesan half with a grater with a big hole and the other half with one with small holes. Arrange the parmesan in a baking tray lined with baking paper forming discs around 5-7 cm, sprinkle with poppy seeds and cook for 3-4 minutes. Remove from the oven and remove the chips with a spatula and cool on a wire rack.
Blend the soup, pour it into bowls, garnish with black pepper powder and cubes of toasted wholemeal bread. Serve with chips of parmesan and poppy seeds.