Pollo con spinaci e anacardi asian style


Al “Mercato della terra” vedo gli spinaci e ne prendo una bella manciata, sulla via del ritorno penso che siano gli ultimi e mi domando “ma qual’è la stagione degli spinaci?” convinta che fosse l’inverno.
Scopro dai miei calendari e da internet che questa ferrosa verdurina si raccoglie sia in inverno che a primavera :-) e che quella raccolta in primavera ha maggiori proprietà nutritive e antiossidanti rispetto a quella raccolta in inverno, “ma và, non immaginavo”.
Soddisfatto il desiderio di conoscere meglio gli spinaci, soddisfo anche quello di mangiare alla orientale per cui preparo la mia bella ciotolona di riso bianco con aggiunta da crudo di qualche stelo di erba cipollina e l’accompagno alla ricettina di oggi.
A dire il vero non ho solo voglia di mangiare cibi asiatici, ma tra “un impasto e l’altro” mi collego ad internet alla ricerca di voli e alloggi in qualche isola della Thailandia, da qualche giorno mi è presa quasi una fissa e mi immagino già su una spiaggia semi deserta con un vassoio di tanti frutti esotici ecc ecc………….


POLLO CON SPINACI E ANACARDI ASIAN STYLE

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

300 g di coscia di pollo o petto
200 g di spinaci
40 g di anacardi
200 ml di latte di cocco
2 cm di radice di zenzero
1/2 cipollotto fresco
1 spicchio d’aglio
1 presa di sale
3 cucchiai di olio extravergine di oliva o di semi


Lavare e pulire gli spinaci, tagliare a cubetti il pollo, tostare per qualche minuto gli anacardi in una padella antiaderente. Soffriggere leggermente nell’olio, l’aglio e il cipollotto, aggiungere i pezzetti di pollo, lo zenzero tagliato alla julienne e lasciare cuocere per qualche minuto, aggiungere il latte di cocco, aggiustare di sale, abbassare la fiamma e fare cuocere per 5/6 minuti dopodiché aggiungere le foglie di spinaci, coprire con il coperchio e cuocere per qualche altro minuto. Cospargere con gli anacardi tostati e servire.



Chicken with spinach and cashews at asian style

pollo-spinaci-e-anacardi2


cucchiaino50x50 Serves 2.

300 g chicken thigh or breast
200 g spinach
40 g cashews
200 ml coconut milk
2 cm ginger root
1/2 fresh onion
1 clove garlic
1 pinch salt
3 tablespoons extra virgin olive oil or seed


Wash and clean spinach, diced chicken, toasted cashews for a few minutes in a pan. Lightly fry in oil, garlic and onion, add the pieces of chicken, cut the sliced ginger and cook for few minutes, add the coconut milk, salt, reduce heat and cook for 5 / 6 minutes then add the spinach, cover with lid and cook for another few minutes. Sprinkle with toasted cashews and serve.




Yakisoba Thai :-)


Qualcuno potrebbe rabbrividire guardando questi poveri soba (spaghetti giapponesi fatti con grano saraceno) conditi secondo una mia interpretazione della cucina thailandese, fatto stà che son venuti buoni e ve li propino :-)
Come avrete capito, mi piace scoprire, assaggiare, unire… e questo mi porta immancabilmente a mescolare gli ingredienti base di una tal cucina seguendo anche molto il mio gusto personale. Ma del resto credo sia anche del tutto normale.
Se questo vale in generale, devo anche dire che nel caso specifico di usare i soba anziché gli spagnetti thailandesi (una sorta di tagliolini all’uovo comuni anche nella cucina cinese e giapponese) è dato dal fatto che essendomi dimenticata di comprarli, ho dato fondo alla spesa giapponese di qualche tempo fa, ho pensato che essendo orientali pure quelli ci sarebbero stati bene lo stesso :-)
Il piatto mi è piaciuto molto, già per certi versi mangiato in Australia, dove c’è una forte influenza della cucina asiatica e dove è del tutto normale avere in casa un wok dove cucinare gli spaghetti saltati con verdure (che devono rimanere sempre un pò croccanti) e con carne, uovo, pesce o anche combinazioni di questi ultimi.
Così ispirata da quel libro di cui vi parlavo l’altro giorno e memore di quanto appreso nel lontano ormai 2001 dal viaggio ad Adelaide vi auguro un buon appetito per chi non avesse ancora mangiato con questo piatto mezzo inventato!

Ovviamente è un piatto unico ;-)

YAKISOBA THAI

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

100 g di soba
100 g di coscia di pollo
1 piccolo peperone rosso
qualche cimetta di broccolo
5 pannocchiette (in scatola)
2 cm di radice di zenzero
1/2 cipollotto fresco
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaio di salsa chili dolce
2 peperoncini tailandesi
2 spicchi d’aglio
1 presa di sale
3 cucchiai di olio di semi


Lavare e pulire il peperone e tagliarlo a striscioline, lavare le cime di broccolo e tagliarle a metà, tagliare a rondelle il cipollotto e i peperoncini privati dei semi. In un wok, soffriggere il peperone e le cime di broccolo con l’olio, l’aglio e lo zenzero tagliato a striscioline, dopo qualche minuto aggiungere il pollo tagliato a dadini e continuare a mescolare. Una volta che il pollo è cotto aggiungere le pannocchiette tagliate a metà, la salsa di soia e la salsa di chili dolce, aggiustare di sale se necessario e tenere da parte. Cuocere gli spaghetti in acqua salata. Scolare, passarla rapidamente sotto l’acqua fredda e ripassarla nel wok con gli altri ingredienti. Aggiungere il cipollotto e il peperoncino e servire immediatamente.



Thai yakisoba

soba-alla-thailandese2
cucchiaino50x50 Serves 2.


100 g of soba
100 g chicken thigh
1 small red pepper
some tops of broccoli
5 small corn (in brine)
2 cm ginger root
1/2 fresh onion
2 tablespoons soy sauce
1 tablespoon sweet chili sauce
2 Thai hot chili peppers
2 cloves garlic
1 pinch salt
3 tablespoons vegetable oil


Wash and clean the peppers and cut into strips, wash the tops of broccoli and cut in half, sliced the onion and seeded hot chili peppers. In a wok, fry the pepper and broccoli tops with oil, garlic and ginger cutted into strips, after a few minutes add the diced chicken and continue stirring. Once the chicken is cooked add teh small corn halves, soy sauce and sweet chili sauce, add salt if necessary and set aside. Cook the spaghetti in salted water. Drain, pass quickly under cold water and pass it in the wok with the other ingredients. Add the fresh onion and pepper and serve immediately.




Tori to shouga no takikomi gohan


Come dice Kyoko Asada, l’autrice del libro “Il Giappone in Cucina”, con il termine takikomi, che vuol dire “cuocere con”, si indica la tecnica secondo la quale si cucinano insieme al riso (gohan) altri semplici alimenti crudi rigorosamente di stagione. Il riso, in questo modo, assorbe tutti i sapori con il risultato di ottenere un piatto molto leggero data l’assenza di grassi aggiunti. I takikomi gohan rappresentano una sorta di cibo da meditazione, prima di ingoiare il boccone si aspetta (o almeno si dovrebbe, io non l’ho fatto:) qualche secondo per dare il tempo al palato di catturarne i sapori. Si serve in ciotole più grandi rispetto a quelle di solo riso bianco in quanto rappresenta il piatto principale di un pasto.

Eccomi tornata alla cucina giapponese, che devo dire, mi incuriosisce non poco, poi dopo essere stata la settimana scorsa all’Asia Mach 1 (vende tutti i prodotti asiatici) di via Mascarella (Bo) e dopo aver fatto provvista degli ingredienti base non ne potevo fare a meno.
Della ricetta devo dire che mi è piaciuta, ricordo inoltre che lo zenzero si sente molto come sapore alleggerendo il gusto del pollo. Consiglio di mangiare questo piatto tiepido piuttosto che troppo caldo in quanto se ne assapora meglio il gusto.
Buon week end a tutti ;-)


TORI TO SHOUGA NO TAKIKOMI GOHAN

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

320 gr riso a chicco tondo
380 gr di acqua
150 gr di pollo disossato (coscia e petto)
5 cm di alga kombu
3 cm di zenzero
1 cucchiaio di salsa di soia
2 cucchiaini di saké
1 cucchiaino di sale


Mettere il riso in un colapasta e immergerlo in una terrina colma di acqua, mescolare con la mano, buttare via l’acqua e ripetere l’operazione fino a che risulterà trasparente. In ultimo scolare il riso, metterlo in una pentola con l’acqua, aggiungere l’alga kombu, il sale, la salsa di soia, il sakè, il pollo tagliato a piccoli pezzi e lo zenzero sbucciato e tagliato a “la julienne”. Chiudere con il coperchio e mettere su fuoco medio fino a che comincia a bollire, dopodiché abbassare la fiamma e lasciare cuocere per 12 minuti senza mai aprire il coperchio, dopodiché lasciare riposare per 10 minuti sempre coperto. Togliere il coperchio e mescolare il riso con un cucchiaio di legno, ma attenzione a non rovinare i chicchi di riso, fare dei movimenti come se lo voleste tagliare trasversalmente. Servire in una ciotola grande.



Tori to shouga no takikomi gohan Or, ginger chicken with rice :-)

tori-takikomi2

cucchiaino50x50 Serves 2.

320 gr round grain rice
380 gr of water
150 gr of boneless chicken (thigh and chest)
5 cm of kombu seaweed
3 cm of fresh ginger
1 tablespoon soy sauce
2 teaspoons sakè
1 teaspoon salt


Put the rice in a colander and to dip it in a full bowl of water, mix with your hand, throw away the water and repeat the operation untill the water will result transparent. Drain the rice, put it in a pot with the water, add kombu seaweed, salt, soy sauce, sakè, chicken cutted into small pieces and ginger peeled and cutted into “julienne”. Close the pot with the lid, put it on middle fire untill it starts to boil, then lower the flame and cook for 12 minutes without never opening the lid, then let rest for 10 minutes.
Remove the lid and mix the rice with a wooden spoon, but be careful not to damage the grains of rice, making movements as if you wanted to cut across. Serve in a large bowl with.




Pollo alla cinese in pentola a pressione :)


Beh, sicuramente la pentola a pressione non è l’elemento fondamentale della ricetta di oggi, ma la “scoperta” del suo potere si :)
E’ da un pò che ce l’avevo nel cassettone delle pentole e quasi mi dava più impicccio che altro, perchè dopo le prime volte non l’avevo più usata. L’ho rispolverata questo inverno per le mie zuppe last minut e ho cominciato a risentire il piacere di usarla. Con i fagioli, devo dire, non ci ho ancora preso la mano, ma ieri con il polletto, che giaceva lì da un paio di giorni senza alcuna voglia di cucinarlo, è andata molto bene!!
Non avevo voglia del solito polletto e così mi sono venuti in mente gli amichetti cinesi che, oltre agli umbri, sono dei buoni mangiatori di questo pennuto e la salsa di soia, che anch’essa per lunghi periodi giace in dispensa senza essere utilizza!
Così nasce il pollo alla cinese in pentola a pressione!!!
E’ venuto croccante dalla parte della pelle ma con la carne morbida, consiglio infatti, prima di chiudere la pentola a pressione, di appoggiare i pezzi di pollo dalla parte della pelle!
Altra precisazione è l’acqua, nella mia esecuzione ne ho messa 1 bicchiere, come consigliato da libretto delle istruzioni, ma è meglio metterne 2, come indico in ricetta, per evitare che il sughetto si caramelli troppo, anche perchè se dovesse esserci troppo liquido al momento dell’apertura, potrete sempre farlo asciugare per un paio di minuti a fuoco vivo.
Au revoir et bonne journée ;-)


POLLO ALLA CINESE IN PENTOLA A PRESSIONE

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

1/2 pollo nostrano
1 porro
2 spicchi d’aglio
4 cucchiai di salsa di soia
3 cucchiaini di zucchero
1 pizzico di sale
1 cucchiaino e 1/2 di semi di sesamo
3-4 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 bicchieri d’acqua


Tagliare il pollo in 6-7 pezzi e farli rosolare nella pentola a pressione senza coperchio per una decina di minuti con un paio di cucchiai di olio. Tritare il porro insieme alla salsa di soia, lo zucchero, il sale, i semi di sesamo, un cucchiaio d’olio e unire al pollo. Fate rosolare per un altro minuto, aggiungere l’acqua e chiudere la pentola con il coperchio. Cuocere per 18-20 minuti dal fischio della pentola. Servire caldo.



Chinese chicken in pressure cooker :)



chinese-chicken-in-pressure-cooker
cucchiaino50x50 Serves 2.

1/2 chicken
1 leek
2 cloves garlic
4 tablespoons soy sauce
3 teaspoons sugar
1 pinch of salt
1 teaspoon and 1/2 sesame seeds
3-4 tablespoons extra virgin olive oil
2 glasses of water


Cut the chicken into 6-7 pieces and brown it in a pressure cooker without lid for about ten minutes with a couple of tablespoons of oil. Chop the leek with the soy sauce, sugar, salt, sesame seeds, a tablespoon of oil and add the chicken. Fry for another minute, add water and close the pot with the lid. Cook for 18-20 minutes from the whistle to the pot. Serve hot.




Pollo ruspante al limone :-)


Dovete sapere, ma ve ne sarete accorti, che oltre alla fissa per il verde, in questo periodo ho anche quella dei limoni, e vi assicuro non è finita qua! Sarà il fatto che dall’ultimo ritiro campano son tornata con 2 buste della spesa piene di limoni? Ebbene si! Per cui oggi vi propongo un bel polletto ruspante al limone, appunto!!


POLLO RUSPANTE AL LIMONE

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

mezzo pollo
un ciuffo di salvia
un ciuffo di rosmarino
un ciuffo di maggiorana
1-1/2 limoni
sale e pepe


Lavare tutti gli odori, sbucciare e tagliare a pezzetti un limone privato anche della parte bianca. Adagiare il pollo in una pirofila, salare generosamente sia all’esterno che all’interno, sistemare i pezzi di limone nelle cavità del pollo insieme a tutti gli odori. In ultimo aggiungere il pepe, coprire con la carta alluminio. Cuocere in forno preriscaldato a 200° per un ora coperto e l’ultima mezzora scoperto o comunque fino a che avrà raggiunto la doratura preferita. Servire con fettine di limone.



Lemon chicken

lemon_chicken

cucchiaino50x50 Serves 2.

half chicken
a clump of sage
a tuft of rosemary
a tuft of marjoram
1-1/2 lemons
salt and pepper


Wash all the aromatic herbs. Peel a lemon, also the white parts, and cut into pieces. Put the chicken in a roasting pan, salt generously both outside and inside, put the pieces of lemon in cavity of chicken along with all the herbs. Finally add the pepper, cover with tinfoil. Bake in preheated oven at 200° for one hour covered and the last half hour uncovered or until it reaches the browning preferred. Serve with slices of lemon.