Cozze all'aglio e rosmarino


Rendiamo onore alle Cozze!!!!!
Siamo stati in vacanza nell’isola di Rab in Croazia, molto carina ed è stata una bella vacanza, fino a quando mi è venuta la voglia di mangiare cozze, eravamo al mare, se non le mangi lì :-(
Non metto in dubbio che siano state freschissime ma sul modo di cucinare le cozze decisamente si!
Le avevo mangiate sull’isola di Krk dove ci siamo fermati solo il primo giorno di vacanza e mi erano piaciute molto, erano alla busara con aglio e alla base un sughetto leggero di pomodoro, tutto molto delicato e piacevole. Entusiasta le riprendo anche a Rab, mi arriva un vassoio grande con il nero mitile annegato in una salsina bianca lì per lì non ben decifrata!
Non era male il sapore, ho capito che la salsina era del pane grattato, ma la cosa che in questo locale sul mare non mi è proprio andata giù è che le cozze non erano per niente pulite, tutta il baffetto era lì, tutti i molluchi che ricoprono le cozze, per cui noi italiani ci stiamo delle ore a grattar via tutto, era lì nascosto dalla salsina bianca! Uffa, questo no!
Va beh, tornata a casa oltre alla voglia di mare che mi assiste sempre, ho riavuto voglia di cucinarmi un bel piatto di cozze con aglio e rosmarino. Non è proprio mia abitudine cucinarle così, nel senso che le mangio con il limone il più delle volte, ma questo modo che l’ho appreso nelle Marche qualche anno fa, mi piace molto e per cambiare ogni tanto lo preparo, vi consiglio anche di degustarlo con un bicchiere di vino bianco fermo e ghiacciato con cui ci si sposa proprio bene.

Di sotto la ricetta e ricordate di pulire le cozze prima di farle aprire in padella ;-P

COZZE ALL’AGLIO E ROSMARINO

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

1 sacchetto di cozze freschissime
1/2 bicchiere di vino bianco
1 rametto di rosmarino
2 spicchi d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva


Mettere le cozze in una ciotola di acqua e cominciate a raschiare la superficie con un coltello a lama liscia, dalla parte laterale piatta noterete che sporge un baffetto, quello lo dovete tirare con forza e buttare via. Se trovate qualche cozza rotta buttatela via.
Finita l’operazione sciacquare bene le cozze e scolarle. In una padella capiente fare rosolare l’aglio a fettine e il rametto di rosmarino, in modo che possano rilasciare il loro aroma, quindi mettere le cozze, il vino bianco e coprire. Lasciate andare a fuoco dolce per 3 minuti, quindi sollevare il coperchio, mescolare un po’ le cozze e lasciare per altri 2-3 minuti senza coperchio.
Le cozze sono pronte per essere servite, trasferitele in un piatto da portata con qualche rametto di rosmarino fresco e irroratele con la loro acqua! Buon appetito!




Salmone al sesamo


Buon giorno a tutti, eccomi rispuntare dopo questa grande, insolita e straordinaria nevicata!
Non sono andata in letargo, anzi proprio la neve ha dato sfogo alle mie fantasie culinarie tenendomi attaccata al forno ininterrottamente tutti questi giorni :-)
Non ho avuto catering da organizzare ne feste di compleanno bimbesche, è solo che sto lavorando ad un altro progetto culinario di cui vi parlerò spero a breve ;-)
In tutto questo tran tran, come sempre la voglia di cucinare per se e poi mangiare, almeno a me, passa, peccato che sia il “maritozzo” che “l’apotto” non la pensano affatto così, anzi, dopo un tale traffico, hanno grandi aspettative…. presto disattese.
E quindi la cucina di tutti giorni in questi periodi è fatta sostanzialmente di cose veloci da fare che spesso derivano dagli avanzi di ingredienti che ho a disposizione in quel momento, ma a volte proprio dagli avanzi nascono grandi cose :D, non è vero?????
Vabbeh, vi lascio a questa idea di pranzo veloce e gustoso di oggi: salmone cucinato all’orientale accompagnato da un’insalatina dal condimento misto nord-sud! A me è piaciuto molto, sarò un po strana?

P.s. Questo l’ho fatto ieri, e oggi che si mangia??? :-(

SALMONE AL SESAMO

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

2 filetti di salmone | olio di semi di sesamo | semi di sesamo | qualche goccia di sake |salsa di soia per servire
insalata di radicchio
radicchio | yogurt greco | sale | olio extravergine di oliva | sale | erba cipollina

Tagliare i filetti di salmone in tranci, passarli nei semi di sesamo e tenere da parte. Riscaldare in una padella antiaderente un paio di cucchiai di olio di semi di sesamo, saltare i filetti di salmone girandoli un paio di volte per lato e sfumare con qualche goccia di sake. Servire caldi con della salsa di soia, altrimenti salare i tranci di salmone verso fine cottura.
Lavare e tagliare il radicchio, preparare il condimento miscelando un vasetto di yogurt greco, il sale, l’olio , l’aceto e l’erba cipollina tritata. Condire il radicchio e servire con i filetti di salmone




Korokkè ai gamberetti


Non ne avevo mai sentito parlare, né assaggiato i korokkè fino a quando un anno fa ho letto la ricetta nel “Libro del cavolo”, in cui sono proposti quelli originali con all’interno carne macinata, e poi successivamente in “Mess in the Kitchen” che rivisita la ricetta, essendo vegetariana, mettendoci le fave al posto della carne.
A me pur intrigando la versione con la carne macinata, che non mancherò di provare, mi è venuto forte il desiderio di provare a farli con i gamberetti :-)
Non so se in Giappone esista una tale versione, ma vi assicuro che il leggero aroma rilasciato dal cipollotto vi farà ritrovare tutto il gusto orientale!
Mi sarebbe piaciuto accompagnarli con la salsina di Mika di Mess in the kitchen, ma per mancanza di tempo le ho servite con un pò di salsa di soia e comunque anche al naturale sono buone.

Ieri, ho messo sotto aceto le “pupaccelle”, ve le ricordate?? In versione “innamorata delle costatelle di maiale”?? Per Natale ormai non saranno pronte per ornare l’insalata di rinforzo, ma tanto se la facciamo a Gennaio va bene lo stesso, che in quei giorni si mangerà pure troppo ;-)

Questo per dirvi che nei prossimi giorni vi darò la ricetta!


KOROKKE’ AI GAMBERETTI

cucchiaino50x50 Per 12 korokkè.

600 g di patate lesse
100 g di gamberetti sgusciati
1 cipollotto fresco
1 noce di burro
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Per la panatura e frittura

farina
1 uovo
panko
olio di semi di arachidi per friggere

Lavare e lessare le patate o cuocerle a vapore, sbucciarle e passarle allo schiacciapatate. Sgusciare i gamberetti, togliere il filo nero, sciacquare sotto acqua corrente e sminuzzarli con il coltello o nel tritatutto. Saltare in padella il cipollotto tritato finemente con l’olio e i gamberetti per un paio di minuti, aggiungere le patate schiacciate, una noce di burro, il sale e pepe. Formare i korokkè, passarli nel piatto con la farina, poi nell’uovo sbattuto ed infine nel panko. Friggere in abbondante olio fino a doratura e servire immediatamente.



Shrimps korokkè



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cucchiaino50x50 For 12 korokkè.

600 g boiled potatoes
100 g of shrimps
1 spring onion
1 knob of butter
extra virgin olive oil
salt and pepper

For breading and frying

flour
1 egg
panko
Peanut oil for frying

Wash and boil or steam the potatoes, peel and mash. Shell the shrimp, remove the black wire, rinse under running water and chop finely with a knife or food processor. Stir-fry the chopped spring onion with oil and shrimp for a couple of minutes, add the mashed potatoes, a knob of butter, salt and pepper. Form the korokkè, dip into the plate with the flour, then in beaten egg and finally in the panko. Fry in hot oil until golden brown and serve immediately.




Lasagne verdi con cavolo & gamberi


Vi auguro buon pranzo con un bel piatto di lasagne :-)
Sono un po’ carogna??? Ma nooooooooooo!
A parte gli scherzi la premessa della ricetta di oggi è che, ahimé, ho usato delle lasagne confezionate e questo vi assicuro succede anche alle food blogger abbastanza integraliste come me, ma anche noi food blogger a volte andiamo di fretta e questo è un periodo abbastanza frenetico per me :-)
Ciò non toglie che voi possiate fare meglio preparando in casa la sfoglia verde con una manciatina di spinaci :-)
Vi volevo dare principalmente un suggerimento di come condire in modo diverso la classica lasagna, che io farò 1 o 2 volte l’anno, ma che ogni volta cerco sempre di condire in modo diverso dal classico ragù!
C’è a chi piace proprio il classico ragù, ma a me forse è andato un po’ a noia con il passare degli anni, oddio sarà la vecchiaia?? Meglio non pensarci!!

Bon appetit
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LASAGNE VERDI CON CAVOLO & GAMBERI

cucchiaino50x50 Per 6 persone.

15 lasagne verdi confezionate
350 g di gamberoni
650 g di cavolfiore
2 spicchi d’aglio
sale e olio extravergine di oliva
pangrattato e pepe

Per la besciamella

750 ml di latte
25 g di burro
2 cucchiai di farina
1 pizzico di sale
5 cucchiai di salsa di pesce (tailandese)

Preparare la besciamella: in una pentola fondere il burro versare la farina e un po’ di latte e con una frusta mescolare velocemente affinché non si formino i grumi, aggiungere a poco a poco tutto il latte e portare ad ebollizione, lasciare cuocere per 1-2 minuti dopodiché spegnere. Aggiungere la salsa di pesce ed aggiustare di sale se necessario e tenere da parte.
Lessare velocemente i gamberi, pulirli, tagliarli a pezzetti e aggiungerli alla besciamella.
Lavare e lessare, o cuocere al vapore, il cavolfiore dopodiché sminuzzarlo e ripassarlo in padella con l’olio, l’aglio, il sale e fare insaporire per 2-3 minuti.
Prima di passare all’assemblaggio, sbollentare poche alla volta le lasagne in abbondante acqua salata e un goccio d’olio, dopodichè immergerle in una terrina piena d’acqua.
In una teglia rettangolare, versare sulla base un goccio d’olio, adagiare le lasagne dopodiché cospargere con la besciamella ai gamberi e con pezzetti di cavolo, formare in questo modo gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti. Cospargere la superficie con del pan grattato e del pepe, infornare a 220° per 20 minuti, gli ultimi 3-4 minuti passare al grill per la doratura.


Green lasagna with cauliflower & prawns



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cucchiaino50x50 Serves 6.

15 green lasagna
350 g prawns
650 g cauliflower
2 cloves garlic
salt and extra virgin olive oil
bread crumbs and pepper

For the béchamel

750 ml of milk
25 g butter
2 tablespoons flour
1 pinch of salt
5 tablespoons fish sauce (Thai)

Prepare the béchamel: in a saucepan melt the butter add the flour and a bit of milk and mix quickly with a whisk so that no lumps form, gradually add the milk and bring to boil, cook for 1 – 2 minutes then turn off. Add the fish sauce and salt if necessary and set aside.
Boil rapidly prawns, clean them, cut into small pieces and add to béchamel.
Wash and boil or steamed the cauliflower then chop and sauté with oil, garlic, salt and cook for 2-3 minutes.
Before moving to the assembly, a few at a time, boil rapidly the pasta in salted water and a drop of oil, then dip into a bowl full of water.
In a roasting pan, pour a little oil on the base, place the pasta then sprinkle with the béchamel and chopped cauliflower, form in this way the layers until all ingredients are finished. Sprinkle the surface with bread crumbs and pepper, bake at 220° for 20 minutes, the last 3-4 minutes pass to grill for brown it.




Fish balls


Quando ho visto il filetto di merluzzo nel piatto pronto per essere cucinato, mi sono detta, “nooo, lesso e condito con prezzemolo e limone stasera proprio no!”
Va beh che qua per molteplici motivi non si può ingrassare più di tanto, ma se si frigge una volta ogni “morto di papa” andrà pure bene, no?
Allora mi sono inventata queste simpatiche palline di cui non esprimo il giudizio sulla riuscita o meno, perchè qua mi si rimprovera di essere troppo autoreferenziale, ma dico solo che l’aver cotto il merluzzo nel latte gli ha dato, secondo me, quel tocco in più :-) oltre al fatto di aver usato il panko anziché il pan grattugiato perchè riesce a dare maggior croccanteza al fritto!

Bene vi lascio che vado a ritirare i risultati delle analisi, eh sì, si può solo dalle 12.00 alle 13.00 :o( ma vi pare?? Qua invece di mangiare mi tocca andare in giro per l’ospedale (non volendo ho fatto pure la rima, ah ah ah)!

a presto ;-)


FISH BALLS

cucchiaino50x50 Per circa 20 polpette.

400 g di filetti di merluzzo
1/2 bicchiere di latte
1 fetta e 1/2 di pane integrale
1 spicchio d’aglio
sale e olio extravergine di oliva
1 ciuffo di prezzemolo

Per la panatura e frittura

1 uovo
panko
olio di semi di arachidi per friggere

Cuocere il merluzzo in una pentola con 1/2 bicchiere di latte, lo spicchio d’aglio, l’olio e il sale se necessario.
Una volta cotto il merluzzo, mantecare con una forchetta, aggiungere il pane spezzettato grossolanamente, mescolare, coprire la pentola con il coperchio e lasciare riposare finchè non si raffreddi.
Mescolare il composto e se fosse ancora troppo umido aggiungere qualche altro pezzetto di pane o del pangrattato, aggiungere infine del prezzemolo tritato e formare delle polpettine grandi come una noce dopodiché passarle prima nell’uovo, poi nel panko.
Friggere le polpettine in abbondante olio caldo finchè non siano dorate, scolare su carta assorbente e servire calde con qualche spicchio di limone.


Fish Balls



fish balls

cucchiaino50x50 For about 20 fish balls.

400 g cod fillets
1/2 cup milk
1 slice and 1/2 of whole wheat bread
1 clove garlic
salt and extra virgin olive oil
1 sprig of parsley

For breading and frying

1 egg
panko
Peanut oil for frying

Cook the cod in a pot with 1/2 cup of milk, the garlic, oil and salt if necessary.
Once cooked the cod, stir with a fork, add the bread coarsely diced, stir, cover the pot with the lid and let stand until cool.
Stir the mixture and if is still too wet add some other piece of bread or breadcrumbs, then add chopped parsley and roll into balls the size of a walnut. First, pass the fish balls in the beaten egg and then in panko, fry them in hot oil until they are golden, drain on absorbent paper and serve hot with some slice of lemon.




Polipetti al vino rosso


Se da Parigi sono tornata con tante idee e ricette da voler provare è pur vero che quest’estate sono stata in un isoletta greca e che anche da lì son tornata con tante ispirazioni……
Ma poi nella quotidianità ci si perde nelle molteplici cose da fare che alla fine il tempo per le tue realizzazioni diventa sempre più introvabile. E così ti resta il block notes che ti sei portato in vacanza (almeno io faccio così) su cui hai appuntato con entusiasmo le esperienze e le sensazioni vissute, oltre che ai sapori gustati!!!
La lista delle ricette da voler provare si allunga, ma l’importante è arrivarci prima o poi, comunque tutto questo per confessarvi che ho cucinato un paio di ricette greche prese da un paio di libricini, di Anne Wilson, quello di oggi è “Cucina Greca”, editore Gribaudo che non sono esattamente ciò che volevo fare al mio ritorno dalla vacanza :-) ma che avendo a disposizione dei polipetti freschi sono stata ben contenta di cucinarli in modo diverso, per cui eccovi la ricetta ;-)


POLIPETTI AL VINO ROSSO

cucchiaino50x50 Per 2 persone.

700 g di polipetti freschi
½ cipolla
2 foglie di alloro
2 cucchiai di vino rosso secco
2 cucchiai di aceto di vino rosso
1 spolverata di pepe nero
½ cucchiaino di origano secco
olio extravergine di oliva e sale

Lavare e pulire sotto acqua corrente i polipetti, togliere le interiora, il becco, e gli occhi dalla testa e spellare.
Cuocere i polipetti a fuoco medio in una padella con l’olio, la cipolla tritata finemente e l’alloro per circa 20 minuti finché il liquido non sia quasi assorbito.
Aggiungere il vino, l’aceto, il pepe e l’origano e continuare la cottura per altri 15-20 minuti a fuoco basso. Se necessario aggiustare di sale. Si possono servire sia caldi che freddi.


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cucchiaino50x50 Serves 2.

700 g of fresh octopus
½ onion
2 bay leaves
2 tablespoons dry red wine
2 tablespoons red wine vinegar
1 pinch black pepper
½ teaspoon dried oregano
extra virgin olive oil and salt

Wash and clean the octopus under running water, remove the innards, beak and eyes from the head and skin.
Cook the octopus in a saucepan over medium heat with olive oil, diced onion and bay leaves for about 20 minutes until the liquid is almost absorbed. Add wine, vinegar, pepper and oregano and continue cooking for another 15-20 minutes over low heat. If necessary, add salt. You can serve hot or cold.