Formaggio fritto e buon ferragosto!


Buon Ferragosto!!
Certo non ho scelto proprio una ricetta fresca per questa giornata soleggiata, ma si sa che nei giorni di festa, almeno nella maggior parte delle case del sud, si accendono i fornelli ad ogni costo!
La ricetta deriva dal mio viaggetto, di oramai qualche settimana fa, a Giulianova (TE), dove ogni giovedì il corso si chiude al traffico e la strada diventa un osteria a ciel sereno, dove i vari alimentari, macellerie, pizzetterie… ecc, propongono alcuni piatti tipici della tradizione abruzzese. In pole position ci sono gli arrosticini di agnello, che vale la pena assaggiare, seguiti dal panino con la porchetta o “forchetta” come dice mia nipote:-) e proprio in questa occasione ho scoperto il formaggio fritto, di cui avevo letto già in precedenza, allora non ho potuto fare a meno di assaggiarlo. Lo proponevano come companatico in mezzo ad un bel panino, ma mi sembrava veramente troppo, così l’ho assaggiato au nature e devo dire che ha rapito subito la mia attenzione! Ho capito che per la realizzazione della ricetta si usa un pecorino locale poco stagionato e dalla pasta fitta e compatta avvolto da una pastella di sole uova e farina alla quale ho aggiunto un paio di cucchiai di birra ghiacciata, tanto per gradire:-)
Al mercato che si svolge sempre il giovedì, ma alla mattina, prima del rientro ho comprato il formaggio dai produttori locali e una volta a casa l’ho fritto!
Vi consiglio a seguire una bella fetta di cocomero fresca ;-)
Alla prossima con news e anticipazioni……………..

FORMAGGIO FRITTO

cucchiaino50x50 Per 4 persone

300 g di pecorino abruzzese per friggere
2 uova
80 g di farina “0”
1 pizzichino di sale
2 cucchiai di birra ghiacciata
olio di semi di arachidi per friggere

Preparare la pastella sbattendo le uova con la birra e aggiungendovi la farina poco alla volta e in ultimo il pizzico di sale. Mettere in frigorifero, nel frattempo tagliare il formaggio a fette spesse quasi un centimetro e mettere a scaldare l’olio in una pentola piccola dai bordi alti, tuffare il formaggio nella pastella, che sarà abbastanza densa, e poi nell’olio bollente, girare da ambo i lati fino a raggiungere la doratura desiderata e poi scolare su carta da cucina. Servire il formaggio tiepido.




Mezze Maniche con pesto di fave e pecorino


mezze_maniche_pesto_fave_pecorino1
Ancora pesto!! So cucinare la pasta anche in altri modi che credete! Ma il pesto, quando non si ha molto tempo e si vuole mangiare qualcosa di buono, è la cosa che risolve sempre un pranzo ………….
Poi visto che a me le fave piace mangiarle fresche……..con il pane e il pecorino :-) ho unito il tutto ed eccovi la ricetta di oggi, anche se per l’occasione avrei voluto preparare una pasta fresca, che alcuni lavori in casa mi hanno impedito di fare.

Per apeapeape

Ingredienti
300 gr di mezze maniche
150 gr di fave fresche sbucciate
40 gr di pecorino stagionato
mezzo spicchio d’aglio
6 cucchiai d’olio extravergine di oliva
6-7 cucchiai di acqua di cottura della pasta
sale
prezzemolo tritato

Sbaccellare le fave e togliere anche la buccia interna, metterle nel mixer o nel mortaio e preparare il pesto unendo il pecorino grattugiato, l’aglio, l’olio e l’acqua di cottura della pasta.
Cucinare le mezze maniche in abbondante acqua salata, scolare e condire in una terrina con il pesto preparato. Servire con prezzemolo tritato.

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Mezze Maniche pasta with broad beans and pecorino cheese pesto

mezze_maniche_broad-beans_pesto1

Forapeapeape

Ingredients
300 gr of mezze maniche pasta
150 gr of peeling fresh broad beans
40 gr of aged pecorino cheese
half clove of garlic
6 tablespoons of extra virgin olive oil
6-7 tablespoons of water cooking pasta
salt
chopped parsley

Pod the broad beans and remove also the inner skin, put them in the mixer or in a mortar and prepare the pesto adding the grated pecorino, garlic, oil and water cooking pasta.
Cook the mezze maniche in salted water, drain and dress it in a bowl with the pesto. Serve with the chopped parsley.

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