Cupcake moment ;-)


Sono una fan sfegatata dei muffins, leggeri e soffici, e li preferisco di gran lunga ai cupcakes per le mie colazioni, ma ci sono dei giorni che hai proprio voglia di un bel sapore cioccolatoso e burroso, come in questo periodo di grigio e freddo, sapete bene cosa voglio dire, no?
Questa voglia di qualcosa di buono mi ha fatto pensare subito ai cupcakes al cioccolato, amatissimi anche dal seienne di casa e dal suo papà ;-)
I bimbi ne vanno matti, non so se più per la forma e la pezzatura che è sicuramente alla loro portata, o piuttosto che per il fatto che si debbano sbucciare e togliere dai colorati pirottini che li avvolgono, fatto sta che quando li preparo vanno a ruba, infatti adesso ho imparato e ne faccio sempre una doppia dose, almeno così ho qualche giorno di tregua!

Poi cosa vi posso raccontare, in realtà ne avrei tante, la mia testa è un groviglio di pensieri che faccio fatica io stessa a sbrogliarli e talvolta liberarmi da essi, comunque l’ultima malsana idea mi è venuta è proprio a partire da questi dolcetti.

Sto pensando infatti di promuovere dei mini corsi per bambini dove realizzare i cupcake appunto, ma non solo ci andremo a costruire anche una simpatica scatolina per portarli a casa :D Food & paper crafting, ecco la mia ultima trovata che voglio proporre al lab ;-)

Per il resto ancora non ho organizzato nessuna presentazione del mio ultimo libro “Brioche per tutti”, mi rendo conto di non averlo neanche annunciato su queste pagine, poveretto, ma è così gli ultimi nati viaggiano quasi da soli, può sembrare che me ne disinteressi, invece è un mio orgoglio e mi sono divertita molto nel realizzarlo, con quattro impasti di brioche base: dolce, salato, veg e special con farina di farro ho elaborato una serie di ricette che ne esaltano le caratteristiche, ma che in realtà possono essere combinate in base ai propri gusti e preferenze. E’ un libro che considero divertente per il gioco che ho fatto sulle forme e sui colori alla ricerca di soluzioni per impreziosire buffet per feste o ricorrenze.

Ed ora la ricetta, tra le tante ho preso ispirazione da lei un’americana in cucina, Laurel Evans, ho preso la ricetta dal suo libro “Buon Appetito America” di qualche anno fa. Se dal punto di vista della ricetta mi sono fidata di lei, per ovvie ragioni ;-) in quanto a farina mi sono permessa di utilizzarne una “buona”. Maiorca macinata a cilindri dei Molini del Ponte che per i dolci l’ho trovata ottima, certo meno saporita della versione “integra” ma sicuramente di un ottima qualità.

Bene, penso che oggi di cose ne ho dette abbastanza, ci vediamo per la prossima ricetta, che vedrà protagosnista la farina di mais, per ora buona giornata.

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CUPCAKES AL CIOCCOLATO

cucchiaino50x50 Per 1 teglia da 12 cupcakes.


150 g di farina varietà maiorca molita a cilindri
2 cucchiaini di lievito per dolci bio
un pizzico di sale
50 g di cacao amaro
110 g di burro a t. ambiente
2 uova grandi a t. ambiente
150 g di zucchero di canna
130 ml di latte
1 cucchiaino di essenza di vaniglia

Pesare in una ciotola gli ingredienti secchi : farina, sale, lievito e cacao. In planetaria o con le fruste elettriche lavorare il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, questo passaggio è importante per la buona riuscita dei cupcakes, unire poi le uova, una alla volta e amalgamare bene. Unire un terzo del composto di farina a quello di burro e zucchero e lavorare a bassa velocita, aggiungere metà latte con la vaniglia e sbattere bene, poi finire con gli ingredienti alternando quelli secchi e quelli liquidi.
Rivestire una teglia da 12 da cupcakes con pirottini colorati,mettere il composto in una sac à poche e riempire i pirottini per 1/3.
Infornare a 180 °C per circa 20-25 minuti.
Sono ottimi gustati au nature e devo dire che i bimbi che conosco li preferiscono piuttosto che con le creme sopra anche se li abbelliscono di non poco.
Quindi se volete ricoprirli vi lascio la ricetta della crema di burro e formaggio alla quale potrete aggiungere qualche goccia di colorante e codette colorate per personalizzare i vostri dolcetti, ovviamente da applicare con la sac a poche con bocchetta liscia o a stella a seconda dell’effetto desiderato.

FROSTING
110 g di formaggio tipo philadelphia
un pizzico di sale
140 g di burro fuso
140 g di zucchero a velo
+ 1 o 2 gocce di colorante alimentate (facoltativo)
codette colorate per decorare (facoltativo)

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Dolcetti fritti con Mandarino & Peperoncino


Per il carnevale ho ideato queste dolci palline che dal momento della foto, alle ore 12:00, ad ora si sono già volatilizzate :-)
Si squagliano letteralmente in bocca, e poi il ripieno di mandorle tritate con mandarino candito e una spolverata di peperoncino è stata una scelta vincente, ve la consiglio per movimentare le vostre giornate carnevalesche :D
Vi lascio alla lettura della ricetta che mi vado a preparare per i corsi di domani e dopodomani in Cucinoteca con “Il pane & la verdura” e “Il pane & la frutta”.
Le altre notizie del momento ve le lascio scoprire con la newsletter appena partita ;-)

DOLCETTI FRITTI CON MANDARINO & PEPERONCINO

cucchiaino50x50 Per circa 30 dolcetti

250 g di farina di frumento “00”
50 g di latte intero fresco
50 g di yogurt o kefir o panna acida
90 g di pasta madre rinfrescata
60 g di uovo (1 di media grandezza)
30 g di zucchero
40 g di burro
3 g di sale
Buccia grattugiata di arancia
peperoncino piccante in polvere
1 L di olio di arachidi per friggere

Farcitura
250 g Mandarino candito (si possono utilizzare anche altri canditi)
70 g Mandorle tritate
2 cucchiai di zucchero di canna

La sera prima preparare l’impasto. Mettere la pasta madre in una terrina capiente, aggiungere il latte tiepido e lo yogurt a temperatura ambiente e con una forchetta o con la mano sciogliere bene finché non sia tutto liquido. Aggiungere le uova, la farina, lo zucchero, il sale e mescolare. Passare sulla spianatoia e lavorare energicamente l’impasto per una decina di minuti, dopodiché aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente e continuare a lavorare fino a che sia assorbito tutto dall’impasto che dovrà risultare liscio ed omogeneo. Formare una palla, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 3 ore lontano da correnti d’aria, dopodiché sgonfiare l’impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con una serie di pieghe. Piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l’operazione, ricoprire con il canovaccio e lasciare riposare per 1 ora, quindi avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e riporlo in frigorifero per 10-12 ore.
Preparare il ripieno dei panini: frullare il mandarino, le mandorle e lo zucchero nel food processor, mettere in un contenitore chiudere ermeticamente e tenere da parte.
L’indomani togliere l’impasto dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente per un’ora, quindi spezzarlo in 30 pezzi uguali, allargare tra le mani le palline di impasto, spolverare con il peperoncino e riporvi al centro 1/2 cucchiaino di ripieno e chiudere le palline, adagiarle su una teglia rivestita di carta da forno e ben spolverata di farina. Coprire e lasciare lievitare per altre 3 ore dopodiché mettere in frigorifero per mezzora prima di friggere. Riscaldare l’olio a 170 °C in una pentola dai bordi alti e friggere le palline fino a doratura, scolare su carta assorbente, spolverare di zucchero a velo prima di servire.




Crostatine all'amarena con farina di farro


Buongiorno a tutti e buona giornata soleggiata finalmente :-) Almeno qui a Bologna ci ha degnato del suo sguardo questa mattina!
Mi è tornata anche la voglia di cucinare, paradossalmente tutto quel grigio dopo un po’ mi fa fatto passare la voglia di far tutto, o quasi.
Ieri sera, coinvolgendo anche l’apotto, ho preparato queste crostatine al farro, dopo i grissini, ci siamo cimentati con i taglia biscotti tanto amati dai più piccoli. Dovevo poi finire il barattolo di marmellata di amarene che giaceva in frigo aperto già da diverso tempo, vi consiglio infatti, se avete in casa della marmellata home made un tantino più soda di quella che generalmente siete abituati a fare o a consumare, di usarla in cottura per i vostri dolci perché è ottima e non fuoriesce da tutte le parti sporcando tutte le vostre creazioni. Infatti se la marmellata era ancora lì e proprio perché non riuscivo a stenderla un gran ché bene sulle fette di pane tostato :-) ma per le crostatine, ravioline… ecc è risultata un’ottima soluzione! Ma avete visto poi che belline :)))))
Good, scappo ad aggiornare la pagina con le mie nuove date, ho programmato 2 nuovi incontri a Bologna, poi devo mandare quella decina di mail, scegliere tra i vari temi che mi sta proponendo la mia amica Visual Designer Anna Ferro, telefonare al commercialista, mmmm …. e tutto il resto appresso, come si dice dalle mie parti.
Auguro un buon week-end a tutti e a presto :D

CROSTATINE ALL’AMARENA CON FARINA DI FARRO

cucchiaino50x50 Per circa 40 crostatine

300 g di farina di farro del Mulino Marino
90 g di burro
100 g di zucchero di canna
1 uovo+1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1/4 di cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
2-3 cucchiai di latte
100 g di confettura di amarene home made



In una ciotola versare la farina, lo zucchero le uova il burro morbido a fiocchetti, il sale, il lievito per dolci e cominciare ad amalgamare il composto, quindi unire il latte e l’estratto di vaniglia e continuare ad impastare, passare sulla spianatoia leggermente infarinata e formare un composto omogeneo e liscio, avvolgere con pellicola e riporre l’impasto in frigorifero per mezzora, Imburrare almeno 2 teglie per mini muffins, stendere con il mattarello parte dell’impasto fino ad arrivare ad uno spessore di 4-5 mm e ritagliare dei dischi del diametro di 5 cm e con questi foderare gli stampi, dopodiché ricavare dall’impasto steso altri dischi dello stesso diametro ma ad espulsione e con il ritaglio della stellina, oppure si tagliano con un cerchio tondo e poi con una stellina piccola del diametro di 1 cm circa. Riempire le crostatine con mezzo cucchiaino da caffè di marmellata di amarene, io ho usato quella fatta da me ed essendo un po’ più soda rispetto a quelle comprate è stata proprio adatta per la cottura. Coprire le crostatine con il disco ritagliato a stellina. Cuocere in forno a 180 °C per 15 minuti, sfornare, lasciare raffreddare in stampo dopodiché sformare e lasciare raffreddare completamente su una griglia prima di servire.




Grissini Farro&Mandorle, very good!


Anche quest’anno la neve ci sta donando il suo spettacolo, viste le temperature degli ultimi temi quasi non me l’aspettavo più, e invece eccola che pian piano imbianca i tetti delle case di fronte mentre io la guardo dalla finestra, dietro lo schermo del mio pc :-) Ah, quanto è romantica la neve!!!!
Il forno acceso quindi ha un suo perché in una giornata come questa e vi consiglio vivamente di provare questi squisiti grissini dal gusto delicato che allo stesso tempo sono saporiti e gustosi, con mandorle e farro e impastati con la pasta madre, una vera delizia, mi sono proprio piaciuti se non l’avevate capito :P

Comunicazione di servizio: ho aggiunto una nuova pagina (in costante aggiornamento) cliccabile in alto a destra che si chiama “Date” contenente il mio calendario di corsi e happening che organizzerò o che mi chiameranno a fare in giro per Bologna, Roma e Milano.

Detto questo, visto che molte volte su queste pagine ho comunicato che per l’anno nuovo ci sarebbero state delle novità vi dico solo che in casa pappa-reale ci sono profondi cambiamenti: un imminente restyling del blog, un nuovo sito con nuovi contenuti per la pasta madre, contenuti dati da una nuova realtà che si sta definendo in questi giorni! Ho detto già troppo, ma non a caso la neve cade, cade proprio in questo momento magico :-)

GRISSINI DI FARRO & MANDORLE

cucchiaino50x50 Per circa 40 grissini

300 g di farina “0” bio
100 g di farina di farro integrale Mulino Marino
230 g di acqua
150 g di pasta madre rinfrescata
4 g di malto diastatico
12 g di sale integrale
65 g di mandorle tritate
50 g di olio extravergine di oliva

Mettere nella ciotola della planetaria la pasta madre, l’acqua, le farine con il malto, il sale e impastare, quando l’impasto ha preso corpo aggiungere man mano l’olio e ad impasto formato le mandorle tritate. Trasferire l’impasto in un mastello da lievitazione (contenitore di plastica rettangolare) unto d’olio, coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare per 45 minuti dopodiché fare una serie di pieghe, coprire nuovamente con pellicola e lasciare riposare per un’altra mezzora e ripetere le pieghe (che si faranno direttamente nel contenitore), coprire nuovamente e lasciare lievitare 2 ore. A questo punto spezzarlo con la spatola e formare i grissini lunghi 25-30 cm e adagiarli sulle teglie rivestite di carta da forno, spennellare i grissini formati con dell’olio e lasciarli riposare per 20-30 minuti prima di infornare.
Cuocere, senza vapore, in forno statico e preriscaldato a 190°C per 20-25 minuti, quindi sfornare e lasciare raffreddare completamente su una griglia prima di servire.




Minimuffins al parmigiano


Caspita, ho tantissimi appunti di ricette, tante cose da volervi fare assaggiare e tante cose da raccontare, ma poi come sempre vengo fagocitata da tutto il mondo, o forse sono immersa in un mondo tutto mio dove spesso e volentieri mi ci perdo? Comincio a pensarlo seriamente!
Non penso di voler fare troppe cose in una giornata, ma puntualmente arrivo a sera sfinita, senza averne fatte molte, penso di avere le giornate lunghe come le avevo prima, ma non mi rendo conto che comunque passo almeno 4-5 ore al dì con il mio apotto lontana da “pc e cucina” :-)
Detto questo, per chi comincia ad avere bimbi di età socialmente coinvolti in attività varie, giugno è il momento in cui tutte le attività volgono a termine e quindi cominciano le feste di ” fine qualcosa”, noi per il momento abbiamo solo quella di fine nido :-(
Quindi feste=buffet! Chi non è coinvolto nella catena di sant’antonio del “ognuno porta qualcosa”?
Ma a parte le feste dei bimbi capita a volte di dover fare dei piccoli buffet ed è per questo che ho pensato ai mini muffins al parmigiano dove ci sono anche mandorle e curcuma :-) Vi lascio la ricetta semplicissima e vi dico che sono veloci, d’effetto, buoni e anche i bimbi li apprezzano molto!

Chiudo la parentesi bimbesca e lamentona per dirvi che invece di cose belle in questo periodo ne stanno succedendo, una tra tutte spero di potervela raccontare a breve perché sono sicura che a molti di voi piacerà, vi dico solo che non si tratta di un nuovo libro, almeno per ora, ma uff, non posso dire più nulla!

Cambio argomento quindi per dirvi che la scorsa settimana ho trascorso 2 giorni a Milano, l’ultima volta che ci sono stata avevo 17 anni e con mio fratello siamo andati a vedere una mostra fotografica della MAGNUM, e nonostante la ricordassi come una bellissima esperienza, consideravo Milano una città dove non fosse bello vivere (sarà per le mie radici “terroniche”?)
Non che dopo due giorni volessi andare a vivere a Milano, intendiamoci, ma sono stata proprio bene!
Anche se ci sono stata prevalentemente per “lavoro” mi sono sentita a casa, complice anche il fatto che ho conosciuto delle belle persone e che ho vissuto delle realtà interessanti, ma non è solo questo, ho sentito che a livello professionale i miei interlocutori mi capivano senza che dovessi spiegarmi troppo, ho sentito per certi versi “parlare la mia lingua” e la cosa mi ha reso molto felice.

Scusate probabilmente a questo punto della lettura vi starete chiedendo se dentro i mini maffins abbia messo qualche nota alcolica, ma è solo che cerco di recuperare il tempo perduto :-)

Concludo lasciandovi un itinerario gastronomico frutto di questi due giorni milanesi!!

Se vi capita di trovarvi a Milano, zona Porta Romana, vi consiglio di fermarvi in via Bernardino Corio a mangiare al Ristorante PASTA MADRE (incredibile ci hanno fatto pure un ristorante :) dove tutto è home-made, lo chef Francesco Costanzo, di origine siciliana e con un’altra vita da fotoreporter alle spalle, propone piatti semplici ma particolari allo stesso tempo che ti coccolano nel vero senso della parola, tutto è corredato da una ottima qualità delle materie prime, da una buona pasta fresca, da una buona pasticceria e dal pane che Ellis produce rigorosamente con la sua pasta madre quasi centenaria. Andateci! E se vi va di vedere le foto della serata trascorsa da loro, dove sono stata invitata dall’Accademia Italiana della Cucina andate anche su lapastamadre.net
Poi se vi va di proseguire la passeggiata, a pochi passi, in via Muratori trovate CUCINOTECA dove potere prenotare un corso di cucina, ma non solo, dove martedì 11 giugno alle ore 21 presenterò “La Pasta Madre”, e dove, a fine giugno terrò un paio di corsi (le info le trovate nella bachechina qui a lato)! Spero di fare contenti quanti di voi mi hanno chiesto finora se prima o poi sarei venuta a fare dei corsi a Milano. Arrivo, voi ci sarete? :-)
Non potete poi non fermarvi come ultima tappa in via Tiraboschi, che si incrocia con via Muratori, e prima di tornare a casa fare incetta di pani speciali, farine e tantissimi altri prodotti di altissima qualità al Panificio Davide Longoni di cui ormai non occorre che dica più nulla, provare per credere!

Buona giornata e alla prossima!

MINIMUFFINS AL PARMIGIANO

cucchiaino50x50 Per circa 30 minimuffins

190 g di farina “0”
3 uova
100 g di parmigiano grattugiato
75 g di olio extravergine di oliva
100 g di latte
25 g di mandorle con pelle tritate a coltello
1/2 cucchiaino di curcuma
16 g di lievito per pizze salate

Sbattere in planetaria le uova con il latte e l’olio, aggiungere la farina con il lievito e la curcuma e amalgamare gli ingredienti. Aggiungere il parmigiano e amalgamare ancora dopodiché con con la spatola incorporare le mandorle. Mettere il composto in una sac a poche e riempire gli stampi da minimuffins imburrati per 2/3 oppure in alternativa al burro usare i pirottini. Infornare e cuocere per 20 minuti a 180 gradi. Sfornare, lasciare intiepidire e poi togliere i mini muffins dagli stampini, lasciare raffreddare completamente su una griglia.