Torta al grano saraceno con marmellata di more


Anche questo inizio settimana è connotato da un bel dolce!
Devo ammettere che dopo la lunga pausa estiva mi è tornata la voglia di impastare, infornare e vedere le nuvolozze di farina che si depositano immancabilmente sul ripiano della cucina, ah che bello :-)
Traggo ispirazione per questo …….. dolce dal già citato libro Una montagna di sapori
di Anneliese Kompatscher e Tobias Schmalzl e da un barattolo di marmellata che dovevo assolutamente consumare.
Spero che abbiate gradito il pensiero, ma non vi preoccupate che adesso comincio anche con la vena salata e tutto il “resto appresso”!


TORTA AL GRANO SARACENO CON MARMELLATA DI MORE

cucchiaino50x50 Per una teglia da 22 cm di diametro.

125 g di farina “00”
100 g di farina di grano saraceno
100 g di noci macinate
100 g di nocciole macinate
4 uova
125 g di burro
150 g di zucchero
15 g di lievito per dolci
200 ml di succo di mela
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia in polvere
350 g di marmellata di more
zucchero a velo per la finitura

Amalgamare lo zucchero al burro ammorbidito a temperatura ambiente fino a che il composto non diventi una crema. Aggiungere i tuorli e continuare a sbattere dopodiché aggiungere il succo di mela e la vaniglia. A parte sbattere gli albumi a neve. Miscelare le farine con il lievito e con le noci e le nocciole tritate finemente, aggiungere al composto di uova e zucchero mescolando con una spatola e infine aggiungere agli albumi montati a neve e amalgamare il tutto mescolando con un movimento dal basso verso l’alto. Versare il composto in una teglia bene imburrata e infornare a forno statico e preriscaldato a 180°C per 40-50 minuti o fino a che non risulti asciutta (fare la prova con lo stecchino). Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia, capovolgere il dolce su un piatto da portata, tagliare a metà, farcire con la marmellata di more, chiudere con il secondo disco e spolverare con lo zucchero a velo prima di servire.


Buckwheat cake with blackberries jam

torta-grano-saraceno-p1220198

cucchiaino50x50 For 22 cm diameter baking tin.

125 g of flour “00”
100 g of buckwheat flour
100 g of ground walnuts
100 g of ground hazelnuts
4 eggs
125 g of butter
150 g of sugar
15 g of baking powder
200 ml of apple juice
1/2 teaspoon of vanilla extract powder
350 g of blackberries jam
icing sugar for finishing

Mix sugar with butter softened at room temperature until the mixture becomes creamy. Add the egg yolks and continue beating then add the applesauce and vanilla. Apart from beat the egg whites until stiff. Mix flour with baking powder and walnuts and hazelnuts gound, add to the egg and sugar, stirring with a spatula and then add the egg whites and mix well, stirring with a movement from the bottom up. Pour the mixture into a well greased baking tin and bake in preheated oven at 180° C for 40-50 minutes or until it is dry (do the test with a toothpick). Remove from the oven and and leet cool on a grig, invert the cake on a serving plate, cut in half, stuff with blackberries jam, cover with the second disc and sprinkle with icing sugar before serving.




Marmellata di prugne, di fichi e di mirtilli


Alla fine dell’estate molti cercano di racchiudere in barattoli e bottigliette sterilizzati odori e sapori della appena trascorsa estate per poterne poi godere nel grigio e freddo inverno :-(
Beh, io più che spinta da questi nobili motivi, mi ritrovo a fare la marmellata in extremis, quando non so più come utilizzare la frutta :-) Nel caso di prugne e fichi poi, sono stata quasi costretta visto che me li hanno regalati e che non posso mangiarne grosse quantità per motivi che non sto qui a specificare!!!
I mirtilli hanno avuto invece un’altra storia, li ho comprati al SANA, quelli originali del Trentino, quando li ho visti non ho potuto fare a meno di comprarli!!
Per quanto riguarda le ricette devo dire che di solito sono della teoria -zucchero +cottura, le cui quantità e tempi variano a seconda della tipologia, del grado di maturazione della frutta, ecc.
Così infatti è stato per quella di prugne, quella di fichi invece, l’ho cotta molto meno perchè mi si è rappresa subito vista l’alta concentrazione di zucchero di questi frutti, ma per quella di mirtilli ho voluto seguire la teoria largamente condivisa oggi del “cuocio poco mettendo un’addensante”.
Si ma quale, visto che a pelle la pectina non mi è mai piaciuta? Mi è venuto in soccorso l’articolo di izn del Pasto Nudo sulla marmellata di more in cui spiega che usa l’agar agar (è un’addensante naturale che deriva delle alghe marine) al posto della pectina. E pensare che ce l’avevo in dispensa, ma non ci avrei mai pensato se non l’avessi letto. Geniale!

Non saprei dare un punteggio perchè mi sono piaciute tutte e tre, ma posso dire che quella di fichi con l’aggiunta della sola scorza di limone ha un gusto unico (da provare), quella di mirtilli mi ha sorpreso per il fatto di aver utilizzato per la prima volta il trucchetto, che alla fine ha dato come risultato più una gelatina che una marmellata in senso classico. Ed in ultimo quella di prugne buona, ma classica, mi ha ricordato quella che si faceva a casa mia.
Bene, spero di avervi dato abbastanza spunti per il week end :-)


cucchiaino50x50 MARMELLATA DI PRUGNE

per ogni kg di prugne (al netto della buccia e del nocciolo):
400 gr di zucchero
il succo di 1 limone

Lavare e sbucciare le prugne (io ho usato la qualità “scosciamonache” che si trovano in Umbria e in Toscana), tagliarle a metà e togliere il nocciolo. Mettere le prugne in una pentola capiente e dal fondo alto, aggiungere lo zucchero, il succo di limone, portare ad ebollizione e cuocere a fuoco vivo per un paio d’ore mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Mettere la marmellata ancora calda in vasetti di vetro sterilizzati, tappare con tappi possibilmente nuovi, capovolgere i vasetti per una decina di minuti in modo da far creare il sottovuoto e lasciare raffreddare.
Per la sterilizzazione dei vasetti basta farli bollire in una pentola per una ventina di minuti, togliere dalla pentola con l’aiuto di pinze da cucina e passarli al forno ventilato e preriscaldato a 100° per 10 minuti.

cucchiaino50x50 MARMELLATA DI FICHI

per ogni kg di fichi bianchi (al netto della buccia):
300 gr di zucchero
la scorza grattugiata di 1 limone

Sbucciare i fichi, tagliarli a metà e metterli in una pentola capiente e dal fondo alto, aggiungere lo zucchero, la scorza di limone grattugiata, portare ad ebollizione e cuocere a fuoco vivo per una mezzora mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Mettere la marmellata ancora calda in vasetti di vetro sterilizzati, tappare con tappi possibilmente nuovi, capovolgere i vasetti per una decina di minuti in modo da far creare il sottovuoto e lasciare raffreddare.
Per la sterilizzazione dei vasetti basta farli bollire in una pentola per una ventina di minuti, togliere dalla pentola con l’aiuto di pinze da cucina e passarli al forno ventilato e preriscaldato a 100° per 10 minuti.

cucchiaino50x50 MARMELLATA DI MIRTILLI

per ogni kg di mirtilli:
400 gr di zucchero
il succo di 1 limone
4 g di agar agar

Lavare i mirtilli e metterli in una pentola capiente e dal fondo alto, aggiungere lo zucchero, il succo di limone, portare ad ebollizione e cuocere a fuoco vivo per 15 minuti mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Sciogliere l’agar agar in una tazzina di acqua e poi aggiungere al composto di frutta, fara cuocere per altri 5 minuti e spegnere il fuoco. Mettere la marmellata ancora calda in vasetti di vetro sterilizzati, tappare con tappi possibilmente nuovi, capovolgere i vasetti per una decina di minuti in modo da far creare il sottovuoto e lasciare raffreddare.
Per la sterilizzazione dei vasetti basta farli bollire in una pentola per una ventina di minuti, togliere dalla pentola con l’aiuto di pinze da cucina e passarli al forno ventilato e preriscaldato a 100° per 10 minuti.


Plums, figs & blueberries Jam



marmellata-prugne-fichi-mirtilli2-p1220149

cucchiaino50x50 PLUMS JAM

per 1 kg of plums (excluding the skin and core):
400 g of sugar
juice of 1 lemon

Wash and peel the plums (I used the “scosciamonache plums” found in Umbria and Tuscany), cut in half and remove the core. Place plums in a large pot and from the bottom up, add sugar, lemon juice, bring to boil and cook over high heat for a couple of hours, stirring occasionally with a wooden spoon. Put the hot jam into sterilized glass jars, capped with new caps where possible, invert the jars for ten minutes so as to create the vacuum and allow to cool.
To sterilize glass jars just boil in a pot for about twenty minutes, remove from the pan with the help of kitchen forceps and passing them in ventilated and preheated oven at 100° C for 10 minutes.

cucchiaino50x50 FIGS JAM

per 1 kg of white figs (without skin):
300 g of sugar
grated zest of 1 lemon

Peel the figs, cut in half and put them in a large pot and from the bottom up, add sugar, lemon zest, bring to boil and cook over high heat for half an hour, stirring occasionally with a wooden spoon. Put the hot jam into sterilized glass jars, capped with new caps where possible, invert the jars for ten minutes so as to create the vacuum and allow to cool.
To sterilize glass jars just boil in a pot for about twenty minutes, remove from the pan with the help of kitchen forceps and passing them in ventilated and preheated oven at 100° C for 10 minutes.

cucchiaino50x50 BLUEBERRIES JAM

for 1 kg of blueberries:
400 g of sugar
juice of 1 lemon
4 g of agar agar

Wash blueberries and place them in a large pot and from the bottom up, add sugar, lemon juice, bring to boil and cook over high heat for 15 minutes, stirring occasionally with a wooden spoon. Dissolve the agar agar in a little cup of water and then add to fruit mixture, cook for another 5 minutes and put out the fire. Put the hot jam into sterilized glass jars, capped with new caps where possible, invert the jars for ten minutes so as to create the vacuum and allow to cool.
To sterilize glass jars just boil in a pot for about twenty minutes, remove from the pan with the help of kitchen forceps and passing them in ventilated and preheated oven at 100° C for 10 minutes.




Torta settembrina


Nel week end, oltre al giro preannunciato al SANA, ho approfittato anche per fare questa torta, visto che avevo due vassoi di fichi da consumare velocissimamente, ci ho anche fatto 2 vasetti di marmellata, magari vi posto pure quella tra qualche dì.
L’ho accompagnata, oltre che con fichi freschi (ce ne avevo in abbondanza :), con un cucchiaio di yogurt greco. Nel mio blog compare spesso questo ingrediente lo so, e potrebbe essere scontato parlarne, ma vi assicuro che come accompagnamento a questa torta nella sua semplicità è proprio azzeccato, contrasta con la sua nota leggermente acidula il dolce intenso dei fichi.
OK, vado a rassettare casa :-)
Buon inizio settimana e alla prossima ricetta!!


TORTA SETTEMBRINA

cucchiaino50x50 Per una teglia da 22cm di diametro.

250 g di farina “00”
150 g di zucchero
90 g di burro
3 uova
80 g di latte
10 g di lievito per dolci
1 pizzico di sale
2-3 cucchiai di marmellata di prugne
burro per la teglia

Per il caramello

16 fichi bianchi
2 cucchiai di zucchero
una noce di burro

Pulire i fichi con un canovaccio umido e tagliarli a metà, posizionarli nella teglia da forno con la parte tagliata a contatto con la il fondo, aggiungere la noce di burro e 2 cucchiai di zucchero e fare caramellare sul fuoco senza mai girare i fichi, dopodiché lasciare raffreddare.
Sbattere le uova con lo zucchero fino ad avere una crema omogenea e spumosa, aggiungere il burro a temperatura ambiente e continuare a sbattere. Aggiungere la farina, il sale e sbattere fino a che il composto non diventi di nuovo omogeneo. Sciogliere il lievito nel latte e aggiungere al composto continuando a sbattere, aggiungere infine qualche cucchiaiata di marmellata di prugne e mescolare leggermente. Versare il composto nella teglia con i fichi caramellati, a cui avrete precedentemente imburrato i bordi e infornare a forno statico e preriscaldato a 180°C per 60 minuti o fino a che non risulti asciutta (fare la prova con lo stecchino). Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia, capovolgere il dolce su un piatto da portata e servire a fette con yogurt greco e qualche fico fresco.


September Cake

with white figs & plums

torta-settembrina2-p1220119

cucchiaino50x50 For 22 cm diameter baking tin.

250 g of flour “00”
150 g sugar
90 g butter
3 eggs
80 g of milk
10 g baking powder
1 pinch of salt
2-3 tablespoons plum jam
butter for the pan

For the caramel

16 white figs
2 tablespoons sugar
a knob of butter

Wipe the figs with a damp cloth and cut them in half, place in baking dish with cut side in contact with the bottom, add the butter and 2 tablespoons of sugar to caramelize and turn on the heat without the figs, then let cool.
Beat eggs with sugar until a smooth cream and frothy, add the butter at room temperature and continue to beat. Add flour, salt and beat until the mixture becomes homogeneous again. Dissolve yeast in milk and add to mixture continuing to whisk, then add a few tablespoons of plum jam and mix gently. Pour the mixture into the pan with caramelized figs, which have previously buttered edges and bake in preheated ovet at 180° C for 60 minutes or until it is dry (do the test with a toothpick). Remove from the oven and and leet cool on a grig, invert the cake on a serving plate and serve sliced with greek yogurt and some fresh figs.




Al SANA con "La Pasta Madre" :-)


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Al ritorno dalla seconda tranche di ferie, con ancora il rumore del mare impresso nella mente, triste per aver trovato freddo e cattivo tempo, volto pagina e mi riscaldo con una bella cosa.

Eccola, è l’anteprima del libro che uscirà ad ottobre (ricordate che stò per pubblicare un libro, verooo???) con tanto di copertina, di sezioni interne e di alcune foto tratte dalle 64 ricette presenti, …. che ve ne pare???
Questo qui su, in pratica è il cartellone pubblicitario che verrà esposto da oggi fino a domenica 12 settembre al SANA – Salone Internazionale del Naturale nello stand del mio editore :-D
Beh, a me pare ancora un sogno, ma intanto che realizzo, coglierò l’occasione per un giretto alla fiera che, tra l’altro, è una delle mie preferite e dove ogni anno acquisto almeno un paio di prodotti naturali tra alimentazione, abbigliamento, benessere e complementi d’arredo.
Anyway, tornando a noi, sabato 11 settembre chi di voi, interessato alla fiera, abbia anche voglia di farmi delle domande sul libro e/o sulla pasta madre, può trovarmi allo stand de Il Sole 24 ore (Pad. 21 – Stand C/29 – BolognaFiere- Bologna) a partire dalle ore 17.30!
Vi aspetto.