
Castagnole
Siamo in piena settimana carnevalesca, e quindi non possono mancare i dolcetti fritti????
Beh, siete fortunati che questo fine settimana sia andata a trovare i suoceri e che appunto per l’occasione si siano fatte le castagnole, se no, mi sa, che sarei forse passata ad altro.
Comunque mi sono molto divertita a recensire la ricetta, oltre al fatto che non è stata un impresa facile interloquire con mia suocera su pesi e misure :)
“Mah,” descriveva così la ricetta, “..la farina quanto basta, un tantino di zucchero, un cucchiaio ad uovo di mistrà…” e così via, omettendo naturalmente tanti piccoli particolari non poco influenti. Se non l’avessi vista all’opera, ma avrebbe dovuto dettarmi la ricetta al telefono, credo proprio che non sarebbero “scappate fuori” (alla umbra) delle castagnole degne di questo nome!
Credo sia stata la prima volta che mia suocera abbia pesato e contato tutto nei più piccoli particolari e la cosa mi ha fatto tanto divertire perché faceva delle facce buffe ogni volta che appuntavo sul quaderno i grammi, il numero di cucchiai, ecc. ecc. :)
Sulla ricetta non dico niente, nel senso che mi è sembrata strana l’aggiunta del citrato visto che c’era già il lievito, oppure l’aggiunta del cucchiaio d’aceto che sembra essere l’ingrediente magico che faccia riuscire la ricetta, ma ho voluto riportare la ricetta così com’è. Sulla bontà, non si discute, mi sono piaciute e credo che il Mistrà dia un sapore e profumo che le caratterizza molto, quindi anche se in realtà si possono usare altri liquori come ad esempio la grappa, secondo me non vengono così profumate.
CASTAGNOLE
Per 2-3 persone.
450 gr farina “00”
75 gr di zucchero
4 uova piccole
5 cucchiai d’olio
7 cucchiai di Mistrà
la scorza di un limone grattugiato
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di citrato finemente grattugiato
1 cucchiaio di aceto
zucchero o miele per guarnire
In una terrina sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere parte della farina e mescolare, aggiungere l’olio, il mistrà, la scorza di limone, l’aceto, il sale e continuare a mescolare. A parte sbattere gli albumi a neve e incorporarli al composto di tuorli, sempre continuando a mescolare. Aggiungere la farina rimanente a cui aggiungere il lievito e il citrato. Passare il composto sulla spianatoia e lavoratelo brevemente. Si otterà un composto abbastanza morbido, ma comunque consistente. Con le mani unte di olio formare tanti filoncini da cui ricavare le palline da arrotondare un pò con le mani. Lasciare riposare le palline per 10 minuti. Nel frattempo riscaldare l’olio (160°) in una pentola dai bordi alti e friggere le palline poche per volta. Lasciare scolare le castagnole su carta assorbente e, una volta fredde, rotolarle nello zucchero e servire. Si possono guarnire anche con del miele fatto sciogliere a bagno maria.
Castagnole
Serves 2-3.
450 gr flour “00”
75g sugar
4 small eggs
5 tablespoons oil
7 tablespoons Mistrà
grated zest of one organic lemon
8 gr of baking powder
1 pinch of salt
1 teaspoon finely grated citrate
1 tablespoon vinegar
sugar or honey for garnish
In a bowl beat the egg yolks with sugar, add half flour and mix, add oil, Mistrà, lemon zest, vinegar, salt and continue stirring. Apart beating the egg whites until stiff and incorporate to the mixture of egg yolks, still stirring constantly. Add the remaining flour in wich you have added the yeast and citrate. Pass the mixture on pastry board and knead briefly. You will get a compound rather soft, but still substantial. Form many small loaves, with hands grease of oil, from which obtain the balls, then let rest for 10 minutes. Meanwhile, heat the oil (160 °) in a high-sided pan and fry the balls a few at a time. Allow to drain on absorbent paper the castagnole and once cold, roll in sugar and serve. You can also garnish with honey dissolved in a water bath.
» Il Migliaccio with love ;-) | PAPPA-REALE.NET
martedì, 16 febbraio 2010 at 15:05[…] scherzetto in quanto il migliaccio è un dolce tipico napoletano che si fa a carnevale ;-) Dopo le castagnole umbre, per la “par condicio”, non potevo non fare il migliaccio napoletano di cui ne vado […]
LizzyMoon
giovedì, 11 febbraio 2010 at 22:42Eh no… c’erano veri e propri problemi nel blog e non so perchè, ma ora credo di avere rimediato…
LizzyMoon
mercoledì, 10 febbraio 2010 at 21:03Noooooooooo peccato! succede anche a me… devi fare prima anteprima e poi pubblica commento, di solito poi va… anche perchè avevi già commentato se non sbaglio… Grazie. Se hai voglia riprova, ci tengo ad avere il tuo commento sul post dedicato! Bacio
sally
martedì, 9 febbraio 2010 at 23:15Ciao Antonella come stai? Ti seguo sempre con iteresse e sei proprio brava. Questi dolcetti sono davvero perfetti! Dato che siamo vicine…me ne allungheresti u paio???Ciao ciao ;-))
pappareale
mercoledì, 10 febbraio 2010 at 16:31LizzyMoon
martedì, 9 febbraio 2010 at 23:07Ciao Anto, gnam gnam che buone le castagnole…sicuramente ora le proverò a fare. complimenti sempre per le tue mitiche ricette! Se ti va di venire a visitare il mio blog ti ho dedicato una ricetta… fatta con la pasta madre of course ;-) bacioni
pappareale
mercoledì, 10 febbraio 2010 at 17:16iana
lunedì, 8 febbraio 2010 at 17:43sembrano divine, io il mistrà non so manco che è!
Saretta
lunedì, 8 febbraio 2010 at 16:43Dasettimane me le fa mio zio…così evito d’impuzzare la casa!;)Buonissime, anche ripiene!
Stefania Oliveri
lunedì, 8 febbraio 2010 at 16:31QUeste sono le ricette delle mamme, delle suocere e delle nonne… e mi rendo conto che via via avanzo negli anni anche io comincio a parlare così!!!
Comunque complimenti per le misure precise che ci sei riuscita a fornire!
» Castagnole | PAPPA-REALE.NET
lunedì, 8 febbraio 2010 at 16:18[…] Guarda Articolo Originale:: » Castagnole | PAPPA-REALE.NET […]
Silvia C.
lunedì, 8 febbraio 2010 at 13:22Belle! Ma che consistenza hanno questi dolcetti?
Li ho fatti domenica e ho buttato tutto perchè erano dure consistenza simil- gesso, orribili!
Ma voglio provare la tua ricettina .
Ciao e complimenti davvero per il blog
pappareale
lunedì, 8 febbraio 2010 at 15:44